Veliero affondato a Palermo, il racconto dei testimoni: "Prima le luci della festa, poi la tragedia. La barca è sparita nel nulla"
L’allarme per l'inabissamento del veliero di lusso Bayesan, naufragato davanti al molo di Porticello, è scattato alle 4.40 di questa mattina. A lanciarlo alcuni pescatori che sono usciti non appena le condizioni meteo marine sono migliorate. «Verso le 3.55 abbiamo assistito alla tromba d’aria. Dopo un quarto d’ora abbiamo visto un razzo a 500 metri di distanza dalla banchina. Verso le 4.35 siamo usciti in mare per dare soccorso, però abbiamo visto solo i resti dell’imbarcazione che galleggiavano. Non vi erano uomini a mare. Così abbiamo subito chiamato la capitaneria di porto» racconta Fabio Cefalù, un pescatore che ha avvistato l’imbarcazione naufragata al largo di Porticello e che ha chiamato i soccorsi intorno alle 4.30 di stanotte. «Ero a casa quando c'è stata la tromba d’aria. Ho chiuso subito tutte le finestre. Poi ho visto l'imbarcazione, aveva un solo albero, era molto grande. L’ho vista affondare all’improvviso». Così Pietro Asciutto, un altro pescatore di Porticello, commenta la scena che ha visto durante il naufragio del Bayesan. «Credo che la tromba d’aria sia arrivata da Porticello - prosegue - poco dopo sono sceso nella baia di Santa Nicolicchia per vedere meglio cosa stesse accadendo. La barca galleggiava ancora, poi d’un tratto è scomparsa. L’ho vista affondare con i miei occhi», conclude il pescatore. Secondo alcuni testimoni, quando si è scatenato il tornado, l'imbarcazione era ancora in rada davanti al porto di Porticello. L’ancora era abbassata. Il nubifragio che si è abbattuto avrebbe spezzato l’imponente albero a vela. Questo avrebbe provocato uno sbilanciamento dell’imbarcazione che ha provocato il naufragio. I velieri in rada erano due. I primi a soccorrere i passeggeri e l’equipaggio della barca a vela Bayesan sono stati proprio i membri dell’equipaggio della Sir Robert B P una nave a vela battente bandiera olandese che si trovava proprio vicino a quella affondata. Sono stati loro a mettere in salvo i 15 sopravvissuti. «Quell'imbarcazione era tutta illuminata - dice un uomo a Porticello - Verso le 4.30 di mattina non c'era più. Una bella imbarcazione dove c'era stata una festa. Una normale giornata di vacanza trascorsa in allegria in mare si è trasformata in tragedia. L’imbarcazione non era distante dal porto. Bastava poco per alzare l’ancora e dirigersi in porto. Evidentemente sono stati sorpresi dalla burrasca che si è abbattuta improvvisamente e non sono riusciti ad evitare l'affondamento».