«Ho compiuto questo gesto perché pensavo in quel momento che potesse essere la soluzione a un malessere che provavo da giorni, ma non ce l’avevo con la mia famiglia, non ci pensavo dal giorno prima, anzi pensavo anche ad altre soluzioni come andarmene di casa». E’ quanto avrebbe detto, come ha sintetizzato il suo legale, il 17enne autore della strage di Paderno Dugnano, nell’interrogatorio davanti al gip per i minorenni durato circa un’ora e mezza.
«Chiederemo un incontro per i prossimi giorni con i nonni che non vogliono abbandonarlo» ha proseguito il legale. «La misura più idonea per un fatto grave per un ragazzo che quando uscirà sarà ancora giovane sarebbe quella di una comunità» ha poi ribadito. Attesa per il pomeriggio la decisione del Gip Laura Margherita Pietrasanta.
Caricamento commenti
Commenta la notizia