Giovedì 19 Settembre 2024

Sequestrano tre ragazzi e chiedono il riscatto: a Trieste scatta l'arresto per due uomini

(ANSA) - ANCONA, 21 MAG - Sicurezza: volante e furgone della Polizia di Stato.+++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY +++

Hanno sequestrato tre ragazzi cittadini indiani entrati illegalmente in Italia, picchiandoli e portandoli in un appartamento di Trieste, guardati a vista, chiedendo il pagamento di un riscatto di 15mila euro ai parenti in India per rilasciarli. Gli agenti della squadra mobile però sono riusciti, coordinati dalla procura, a individuare l'appartamento la notte scorsa, a entrare e liberare i tre arrestando le due persone che li avevano sequestrati. Si tratta di due cittadini pakistani con i quali le vittime non avevano mai avuto rapporto in precedenza. Le indagini sono scattate ieri mattina dopo che nella prima mattinata una cittadina indiana, residente in Lombardia, si è presentata alla questura di Trieste denunciando che la notte prima aveva ricevuto telefonate da amici residenti in India i quali sostenevano di essere stati contattati da tre ragazzi, a loro legati da vincoli di parentela, i quali, denunciavano di essere stati picchiati e sequestrati da cittadini pakistani a loro sconosciuti.

I tre ragazzi erano entrati clandestinamente in Italia ed erano giunti a Trieste. La donna ha precisato che per la liberazione dei tre giovani ai parenti era stato chiesto il pagamento di una somma in denaro di 15mila euro, da versare entro l’indomani mattina, su conti correnti bancari esteri da loro indicati. Le investigazioni della Squadra mobile diretta dalla procura della Repubblica, in poche ore hanno localizzato un appartamento in centro dove avrebbero potuto essere stati portati i tre ragazzi. Dopo alcune ore di osservazione dell’immobile, la scorsa notte, gli agenti della Squadra mobile con personale dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico è entrato nell’appartamento identificando tutti gli occupanti. In una delle stanze, chiusa a chiave, sono stati rintracciati i tre ragazzi indiani sequestrati, guardati a vista da uno dei due aguzzini, mentre l’altro era nel salone. Sul posto sono stati sequestrati anche alcuni coltelli utilizzati per minacciare le tre vittime. Queste, condotte in ufficio insieme con gli indagati, hanno collaborato ripercorrendo con puntualità le tappe del sequestro. I due responsabili, arrestati, sono stati chiusi nel carcere del Coroneo, come disposto dalla Procura.

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