Morto a 58 anni l'attore palermitano Maurizio Bologna. Era apparso anche nella serie tv Makari

Un infarto fulminante ha stroncato oggi l’attore palermitano Maurizio Bologna, 58 anni: dipendente dell’Inps, era nel suo ufficio, nella sede del capoluogo siciliano dell’istituto della previdenza sociale. Bologna, oltre che attore, era anche regista e autore di testi teatrali e cinematografici. Aveva recitato in tanti film, tra cui anche la serie tv Makari, ne «La mafia uccide solo d’estate», di Pif, con cui aveva nuovamente lavorato con «In guerra per amore». Aveva avuto una parte anche nel film di prossima uscita «La bocca dell’anima», presentato nei giorni scorsi. Nato artisticamente nei teatri di Palermo, dove aveva iniziato la carriera da bambino, all’età di 9 anni, nel 1975; si era esibito al teatro Biondo, al Bellini, collaborando con Accursio Di Leo, Franco Scaldati, Roberto Andò, Aurelio Grimaldi. In tv aveva esordito nel 2005 col docufilm Rai su Caravaggio, era stato impegnato pure nella serie del Commissario Montalbano, nella fiction «Incastrati» di Ficarra e Picone, prodotta da Netflix, nel film di Roberto Lipari «Tutt'apposto» e in «Spaccaossa» di Vincenzo Pirrotta.