Le unghie laccate di rosso. Una scollatura che lascia le spalle scoperte, i suoi occhi verdi che puntano la fotocamera del cellulare. E una frase: «Perdutamente, oppure niente». Così, nell’ultima foto postata su Instagram, appare Antonia Lopez, la 19enne ammazzata la scorsa notte mentre era nel Bahia beach, locale di Molfetta che aveva raggiunto da Bari, dove viveva, con alcuni amici, tra cui Eugenio Palermiti, di 20 anni, figlio di Gianni e nipote omonimo del capoclan del quartiere Japigia.
La sua pagina è un blog personale accompagnata da una frase in inglese che tradotta dice «Non posso tenerti per mano, così ti porto nel cuore». Parole che rimandano a Ivan Lopez, zio della 19enne, morto ammazzato in un agguato tre anni fa a Bari, come lei a colpi di arma da fuoco. «Un bruttissimo giorno», lo definisce Antonia. Era il 29 settembre quando Ivan, a 31 anni, fu crivellato di colpi. Era, con suo fratello Francesco (ora collaboratore di giustizia), vicino al clan Strisciuglio. È a lui che Antonella dedica gli unici due reel del suo profilo. Il primo risale al 24 maggio di due anni fa, giorno del compleanno dello zio. Nel video ci sono loro due. Lei è ancora una bambina, indossa l’abito bianco in tulle della prima comunione e lui la fa ballare, tenendole una mano per farla girare su se stessa, oppure la solleva al cielo. «Ogni tanto ti sento ancora passare tra le mie giornate - le parole di Antonia -, grazie per quello che mi hai dato e per quello che mi stai ancora dando perché so che sei ancora qui con me». L’altro post è un collage in musica di fotografie composto nel primo anniversario di morte dello zio. Ci sono scatti in cui i due sono assieme, altri in cui si vedono nuvole e frasi nostalgiche a lui dedicate e altre ancora della sepoltura del 31enne. «Non immagini nemmeno la forza che ci vuole ad affrontare questa vita senza te - continua - il vuoto che hai lasciato è immenso».
Lo stesso vuoto avvertito dai suoi amici che sui social hanno lasciato dolore e ricordi in storie e cuori spezzati. «E ora come faccio senza te? Come?», si chiede Claudia che ha pubblicato una storia in cui lei e Antonella cantano e si scambiano un bacio. «Ti porterò sempre nel mio cuore», commenta Gennaro. «Adesso sei con il tuo amato zio», chiosa Aurora. «Ma perché fate questo? Mettevi nel cuore dei genitori, non è giusto avere questo dolore. Antonella non meritavi questo», sostiene Beatrice nella storia dedicata alla sua amica perduta.
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