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Milano, assolti i rettori Elio Franzini (Università Statale) ed Enrico Felice Gherlone (Vita-Salute del San Raffaele)

Il rettore Elio Franzini alla cerimonia di consegna della laurea honiris causa a Liliana Segre all’Università Statale, Milano 27 Gennaio 2024ANSA/MATTEO CORNER

Sono stati assolti «perché il fatto non sussiste» Elio Franzini ed Enrico Felice Gherlone, il primo ormai ex rettore (oggi è il suo ultimo giorno in carica) dell’Università Statale di Milano e il secondo rettore dell’Università Vita-Salute del San Raffaele, che erano imputati in una tranche di un’indagine milanese su presunti concorsi pilotati negli atenei, in particolare nelle facoltà di Medicina.

Lo ha deciso la decima sezione penale del Tribunale di Milano (presidente del collegio Antonella Bertoja) che ha assolto con la stessa formula anche altri tre imputati, ossia tre primari.

In particolare, i due rettori erano imputati per turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente: Franzini, che rispondeva anche di falso, era stato mandato a processo per due concorsi per un posto da professore ordinario in Urologia, uno al San Paolo e l’altro all’ospedale San Donato, mentre Gherlone, stando al capo di imputazione formulato dai pm Carlo Scalas e Bianca Baj Macario, rispondeva solo in relazione al bando per il posto al San Paolo. Ipotesi d’accusa che sono state spazzate via oggi dalla sentenza sia per Franzini, difeso dall’avvocato Paolo Tosoni, che per Gherlone, assistito dal legale Giuseppe Lucibello.

Per le varie imputazioni contestate, per le quali i pm nelle scorse udienze avevano chiesto condanne, erano finiti a processo anche Francesco Montorsi, urologo e professore ordinario all’Università Vita-Salute del San Raffaele, Stefano Centanni, ordinario di malattie dell’apparato respiratorio all’Università degli Studi di Milano e Marco Carini, urologo presso l'Università di Firenze. Anche questi tre imputati sono stati assolti con formula piena. Motivazioni del verdetto tra 90 giorni.

Il rettore Elio Franzini dopo l'assoluzione: "Ero sereno e avevo ragione"

«Ero sempre stato molto sereno e questa sentenza odierna, con formula piena, conferma che avevo ragione ad essere sereno». Così Elio Franzini, ormai ex rettore dell’Università Statale di Milano ha commentato la sentenza con cui il Tribunale di Milano oggi lo ha assolto dalle accuse su presunti concorsi pilotati. «Dire che ho vissuto bene questi mesi forse è un pò eccessivo - ha aggiunto - ma posso assicurare che non c'è stata alcuna ricaduta sul mio operato da rettore, né mi è stato fatto pesare alcunché all’interno della mia comunità, che oggi lascio con molto affetto». Enrico Felice Gherlone, rettore dell’Università Vita-Salute del San Raffaele, anche lui assolto, ha spiegato che se lo aspettava perché «ero completamente estraneo». E ha chiarito: "Ho ricevuto una telefonata, mi hanno detto che non c'era nessuno dei nostri in concorso e ho riportato questo. Basta. Non conoscevo le persone e non sapevo nulla. Per quel che mi riguarda - ha concluso - sicuramente una sentenza giusta».

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