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Agriturismo si "converte" in casa di cura per anziani, ma era tutto abusivo

Circa 2000 euro il costo mensile della retta. Quattro le persone denunciate: tre lavoratori, di cui due impiegati al nero, e il proprietario dell’immobile

Una casa di cura e assistenza per anziani abusiva è stata scoperta dalla guardia di finanza in un agriturismo a Cortona (Arezzo): quattro le persone denunciate per esercizio abusivo di una professione. Si tratta di tre lavoratori, di cui due impiegati al nero, e del proprietario dell’immobile. E’ quanto rendono noto le fiamme gialle in un comunicato. Dieci gli anziani ospiti presenti al momento del controllo nella struttura, ufficialmente inquadrata come agriturismo: circa duemila euro, si spiega, il costo della retta mensile. La casa di cura è stata individuata nel corso di controlli mirati a contrastare l’abusivismo e il lavoro nero.

La struttura, si spiega, è «risultata completamente abusiva», con "l'attività assistenziale, priva di ogni autorizzazione amministrativo-sanitaria», svolta «in assenza di personale medico e assistenziale specializzato, come invece previsto dalla normativa». Al momento dell’accesso, eseguito insieme a personale della Asl Toscana sud est, sono stati trovati «tre lavoratori, di cui due impiegati totalmente in 'nerò», «privi di titoli abilitativi», che si occupavano «di 10 anziani presenti in struttura, in parte non autosufficienti, somministrando all’occorrenza farmaci senza la presenza di personale specializzato abilitato a farlo». Accertata poi «l'inidoneità dello stato del fabbricato, carente dei più elementari requisiti in materia di sicurezza sul lavoro, nonché la completa non autosufficienza di alcuni degli ospiti presenti nella struttura». Riguardo all’impiego a nero dei due lavoratori, scattate le segnalazioni all’Ispettorato del lavoro.

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