Scoppiano le ruote dell'aereo Ryanair durante l'atterraggio Orio al Serio, passeggeri evacuati attraverso gli scivoli di emergenza
Sono le 8 in punto del mattino quando un volo della compagnia lowcost irlandese Ryanair, partito da Barcellona, tocca la pista dell’aeroporto di Bergamo a Orio al Serio. Per i 162 passeggeri a bordo e i sei membri dell’equipaggio sembra un atterraggio di routine ma pochi secondi dopo le quattro ruote posteriori del Boeing 737 Max scoppiano, lasciando tutti col fiato sospeso. Ma la paura dura poco: il pilota riesce a controllare l’aereo e a concludere l'atterraggio senza particolari problemi: nessuno resta ferito. Scatta subito la procedura d’emergenza: lo scoppio degli pneumatici non ha causato incendi ai carrelli del velivolo, ma l'aereo viene rapidamente circondato dai mezzi dei vigili del fuoco in servizio allo scalo, supportati anche dai colleghi del comando provinciale di Bergamo, che hanno fatto sbarcare, assieme alla polizia di frontiera e al personale di Sacbo, la società di gestione dello scalo bergamasco, i passeggeri direttamente sulla pista attraverso gli scivoli di emergenza. Non si è invece reso necessario l'intervento dei mezzi di soccorso. Se l’incidente non ha provocato danni alle persone, gravi sono state le conseguenze per l’operatività dell’aeroporto 'Il Caravaggiò, rimasto chiuso per tutta la giornata di oggi, provocando disagi a decine di migliaia di passeggeri. Il Boeing è rimasto bloccato sulla pista fino a metà pomeriggio quando, terminati i rilievi, è stato trainato in uno degli hangar di Ryanair all’interno dell’aeroporto di Bergamo. A quel punto Sacbo ha fatto intervenire una società specializzata per ripristinare la pista, rimasta danneggiata per circa 450 metri in lunghezza da un solco profondo circa un centimetro. Un’attività che si è protratta per tutta la giornata. La riapertura dell’aeroporto è stata infatti rimandata varie volte: inizialmente fissata per le 14, è slittata prima alle 17, poi alle 18, infine alle 20. I voli in arrivo a Orio sono stati dirottati su diversi scali del Nord Italia o cancellati direttamente alla partenza. Ritardi o cancellazioni anche per decine di voli in partenza dal "Caravaggio", con pesanti ripercussioni per i passeggeri, molti dei quali, soprattutto la mattina, avevano già raggiunto lo scalo di Orio al Serio. Nel pomeriggio la compagnia Ryanair - che gestisce la stragrande maggioranza dei voli in arrivo e partenza da Orio al Serio - ha diramato una breve nota: «Il volo FR846 in servizio da Barcellona a Milano Bergamo ha avuto un problema con gli pneumatici all’atterraggio all’aeroporto di Milano Bergamo. I passeggeri sono sbarcati normalmente e l’aereo è stato ispezionato dagli ingegneri, che stanno attualmente lavorando sull'aereo in modo che possa tornare in servizio». Spetterà ora alla polizia di frontiera dello scalo e all’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo comprendere i motivi dell’incidente. Sull'episodio è intervenuto anche il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini: il Mit ha fatto sapere che il ministro «sta seguendo con attenzione la situazione dell’aeroporto Caravaggio di Bergamo-Orio al Serio». Salvini ha commentato: «Siamo impegnati affinché si trovi una soluzione rapida», esprimendo gratitudine a tutte le donne e gli uomini che, a vario titolo - in tutto 120 persone -, stanno intervenendo.