Mercoledì 09 Ottobre 2024

Choc a Roma, aggredito il prete delle passeggiate anti-spaccio don Antonio Coluccia

Nuova aggressione ai danni di don Antonio Coluccia, il prete 'anti-spacci0' delle periferie romane. Il fatto è accaduto ieri sera al Quarticciolo, intorno alle 22, e ha avuto origine all’altezza di via Palmiro Togliatti 952. Nel corso di una passeggiata della legalità, infatti, un uomo ha provato ad avventarsi sul sacerdote con una bomboletta d’acciaio, presumibilmente contenente dell’elio. Una volta intervenuti gli agenti della scorta e del servizio di sicurezza presente, il soggetto (la cui identità è rimasta ignota) ha cominciato a gridare frasi come «Aiutateme, me stanno a carcerà» e da lì a poco sarebbero arrivate una sessantina di persone. Uno di loro avrebbe cercato di scatenare un pitbull contro i poliziotti e almeno sei soggetti hanno preso a calci gli agenti, due dei quali hanno riportato lesioni per sette giorni di prognosi. L’uomo inizialmente bloccato è riuscito a dileguarsi, mentre un 41enne è stato arrestato con l’accusa di resistenza aggravata per aver colpito un poliziotto. I momenti sarebbero stati talmente concitati che, ha riferito un agente in aula, «per mettere in sicurezza Don Coluccia ho esploso un colpo d’arma da fuoco in aria, guadagnando terreno». Agli atti dell’inchiesta ci sono i video girati con la bodycam dagli agenti. «Quello che è accaduto è un fatto di una gravità assoluta» - ha detto in aula del pm - «le forze dell’ordine sono state aggredite per aver 'invasò un territorio in mano alla criminalità». Il quarantenne, portato di fronte al giudice del tribunale di Roma per l’udienza di convalida, ha respinto le accuse, affermando di essersi trovato in mezzo al trambusto mentre cercava i figli adolescenti che non rispondevano al telefono. La versione non è stata reputata credibile. Per l’uomo, dopo la convalida, è stato disposto l’obbligo di firma.

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