E’ diretta verso l’Albania - apprende l'ANSA - la nave Libra della Marina Militare per portare il primo gruppo di migranti nei centri allestiti in Albania per sottoporli alle procedure accelerate di frontiera. Sulle persone da trasferire, soccorse in mare, è stato fatto un primo screening a bordo per verificare che abbiano i requisiti previsti: provenienza a Paesi sicuri, maschi, non vulnerabili. E' il ministero dell’Interno a curare l’iniziativa. La scorsa settimana sono diventati operativi i centri di Schengjin e Gjiader che dovranno accogliere i migranti trasferiti.
I primi migranti verso l'Albania sono bengalesi ed egiziani
Sono bengalesi ed egiziani, a quanto si apprende, i migranti a bordo della nave Libra della Marina Militare diretta in Albania, dove sono stati appena aperti i centri sotto la giurisdizione italiana. Le persone si trovavano a bordo di alcuni barchini che sono stati intercettati la notte scorsa in acque internazionali da motovedette delle autorità italiane che li hanno poi trasferiti sulla Libra. La nave dovrebbe arrivare nella mattinata di mercoledì nel porto di Schengjin.
Schlein: "Spreco di soldi, mentre si depotenzia il servizio sanitario nazionale"
"Il governo di Giorgia Meloni alza le tasse e sperpera quasi un miliardo dei contribuenti per i centri migranti in Albania, in spregio ai diritti fondamentali delle persone e alla recente sentenza europea sui rimpatri che fa scricchiolare l'intero impianto dell’accordo con l’Albania. Potevamo usare quelle risorse per accorciare le liste di attesa o per assumere medici e infermieri. Adesso abbiano la decenza di non chiederci più dove tiriamo fuori i soldi per la sanità, è gravissimo aver scelto di depotenziare il servizio sanitario nazionale nonostante ogni anno più di quattro milioni e mezzo di persone in Italia non riescano a curarsi". Così la segretaria de Pd, Elly Schlein.
Nevi: "Grazie a Ppe e FI abbiamo aperto varco in Europa"
«Grazie al lavoro paziente del PPE e a Forza Italia siamo riusciti ad aprire un varco sul sostegno da parte dell’Europa nei confronti di chi, come l’Italia, ha extracosti evidenti nella gestione degli immigrati». Dichiara al programma Tagadà in onda su La7 il portavoce nazionale di Forza Italia, Raffaele Nevi, in merito all’apertura dei centri allestiti in Albania. «L'alternativa del PD e dei 5 Stelle invece è di lasciare tutto libero, chi vuole può entrare in Italia tranquillamente e accomodarsi, poi però non c'è il lavoro e non ci sono le case e il problema va gestito. Questo invece sarà un grandissimo deterrente».
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