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Un tag di localizzazione per seguirla, mazze e tubi di ferro per punire la ex e il nuovo compagno

Un tag di localizzazione per seguirla, mazze e tubi di ferro per picchiare lei e il suo nuovo compagno. Un uomo di 43 anni ha deciso di 'punire' l’ex moglie per una nuova relazione, dopo averla pedinata a lungo anche grazie al dispositivo munito di gps e monitorabile sul suo smartphone che aveva nascosto nel gancio di rimorchio della vettura della donna. Accade a Crispino, nel Napoletano.

Nel pomeriggio di ieri l’epilogo di una vicenda di stalking nata dopo la separazione sei mesi fa della coppia. La donna è in auto con il nuovo compagno, ignara del fatto che il tag consente all’ex marito di sapere sempre dove si trova. I due sono in un parcheggio di un’attività commerciale quando il 43enne spalanca lo sportello del veicolo; è con suo fratello, sono armati di mazze e tubi in ferro. Insulti e botte per l’ex moglie e il suo nuovo compagno. Il 43enne trascina le vittime fuori dall’auto e si mette alla guida, tentando con quella vettura di investire la donna che si salva gettandosi sulla ghiaia per poi fuggire.

La richiesta di auto al 112 è immediata e i carabinieri della compagnia di Caivano si mettono alla ricerca dei due fratelli. Pochi minuti e la gazzella individua la Lancia Y segnalata. I due vengono fermati, l’ex marito della vittima viene arrestato per atti persecutori, lesioni personali e maltrattamenti. Ora è in carcere. Il fratello è stato invece denunciato. Durante la perquisizione, il rinvenimento e il sequestro di quel piccolo tag. La donna è in osservazione in ospedale, ma non è in pericolo di vita.

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