Era passata da 40 minuti circa la mezzanotte a San Sebastiano al Vesuvio nel Napoletano, quando, in piazza Raffaele Capasso, uno sconosciuto ha esploso colpi d’arma da fuoco. Un proiettile ha colpito in pieno petto un 19enne incensurato di Villa, morto poco dopo l’arrivo al pronto soccorso dell’ospedale del Mare a Napoli. Il ragazzo ucciso si chiamava Santo Romano, faceva il portiere nella squadra della sua città, l’Asd Micri, club che milita nel campionato di Eccellenza Campania, girone A. Romano era uno dei portieri del Micri e in questa stagione aveva anche giocato diverse partite da titolare. Il Micri ha sede a Pomigliano d’Arco ma gioca le sue partite casalinghe nello stadio Borsellino di Volla, comune nel quale il giovane risiedeva.
Dai primi accertamenti, gli spari sono avvenuti al culmine di una lite tra gruppi di giovani.
Un altro giovane ha ferito al gomito un 19enne napoletano, anche lui incensurato, portato in ospedale, ma non in pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di San Sebastiano al Vesuvio e della sezione operativa di Torre del Greco.
Indagini in corso con l’ascolto delle testimonianze e l’acquisizione di eventuali immagini da impianti di video sorveglianza pubblica e privata. I militari dell’Arma stanno ancora lavorando a rilievi e all’identificazione dei componenti dei due gruppi, e non si esclude ci siano anche minorenni.
La gara di domani della squadra del ragazzo, contro l’Albanova (che in un post sui social ha voluto esprimere il suo cordoglio per la scomparsa del ragazzo), è stata rinviata, ma il comitato federale campano potrebbe rinviare tutto il turno.
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