Fa discutere a Bologna una fotografia - che sta transitando sui social - in cui tre ragazze hanno deciso di travestirsi, per Halloween, da 'rapimento di Aldo Moro': due in piedi a tendere una bandiera delle Brigate Rosse con la stella a cinque punte e una accosciata con in mano una finta pagina di giornale dal titolo 'Moro rapito'. La foto scattata nel capoluogo emiliano vede sullo sfondo il Teatro Comunale, che si trova non troppo lontano dalla piazzetta intitolata a Marco Biagi e via Valdonica, dove il professore e giuslavorista modenese venne assassinato dalle Nuove Brigate Rosse. «Credo che queste tre persone vadano identificate ed indagate - scrive sul profilo Facebook personale e del partito il segretario della Lega di Bologna, Cristiano Di Martino -: non si può essere così leggeri su un argomento come questo è uno schifo inaccettabile». Sulla vicenda interviene anche il movimento 'Una Bologna che cambia' che posta la foto e commenta: «Bologna è una città talmente inclusiva che viene permesso alla gente di girare per strada e fare selfie (vedi quanto accaduto la notte di Halloween) con il drappo delle BR, simulando, anche se per gioco, il rapimento Moro. Il tutto liberamente. Ci auguriamo che la Questura e soprattutto il primo cittadino Lepore prendano posizione su quanto accaduto e puniscano gli artefici di questo sconsiderato gesto. Ubcc vigilerà su questa vicenda».