La Polizia Stradale rende pubbliche le tratte stradali dove sono operativi, giorno per giorno, gli strumenti di controllo della velocità. Un modo per invitare gli automobilisti a moderare l'andatura rispettando i limiti e prevenire, così, gli incidenti stradali. E' importante tenere la velocità sotto controllo. Compartimento Polizia Stradale “Sicilia Orientale” –
I servizi saranno effettuati da lunedì 11 sino a domenica 17 Novembre 2024, sulle tratte autostradali A/18 Messina-Catania e A/20 Messina-Palermo, nei tratti maggiormente interessati da un elevato tasso di incidentalità, secondo il seguente calendario:
Giorni 11,12,13,14 e 15 Novembre 2024 nella A/20 Messina – Palermo e A/18 Messina – Catania, alternativamente, in entrambi i sensi di marcia.
Ricordiamo i limiti attuali: sulle autostrade: 130 chilometri orari, scendono a 110 in caso di maltempo; • sulle strade extraurbane principali: 110 chilometri orari, scendono a 90 in caso di maltempo.
Le sanzioni in sintesi:
fino a 10 km/h in più rispetto al limite - sanzione pecuniaria compresa tra 42 e 173 euro • oltre 10 km/h e fino a 40 km/h in più - sanzione pecuniaria compresa tra 173 e 694 euro e decurtazione di 3 punti sulla patente; oltre 40 km/h e non oltre i 60 km/h - sanzione pecuniaria tra 543 e 2.170 euro, decurtazione di 6 punti sulla patente e sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi •chiunque supera di oltre 60 km/h i limiti massimi di velocità è punito con una sanzione pecuniaria compresa 845 e 3.382, con la decurtazione di 10 punti sulla patente e la sanzione accessoria della sospensione della patente da sei a dodici mesi.
In caso di recidiva in un biennio è disposta la revoca della patente di guida. Queste sanzioni sono aumentate per i neopatentati e per i conducenti professionali. Particolare attenzione verrà, inoltre, rivolta agli eccessi di velocità commessi dai conducenti dei veicoli commerciali e di trasporto persone (autobus e mezzi pesanti) anche attraverso la lettura fornita dai sistemi di bordo quali i cronotachigrafi e i tachigrafi digitali.
Caricamento commenti
Commenta la notizia