L’aeronautica militare di Kiev ha dichiarato che la Russia ha lanciato un missile balistico intercontinentale - che come confermato in seguito non trasportava testata nucleare - dalla regione meridionale di Astrakhan durante un attacco mattutino contro l’Ucraina. È la prima volta che la Russia utilizza un missile così potente e a lungo raggio durante la guerra. Lo riporta il Guardian. L’Ucraina ha utilizzato missili statunitensi e britannici per colpire obiettivi all’interno della Russia, azione che Mosca aveva avvertito sarebbe stata vista come una grave escalation. Secondo l’aeronautica militare, l’attacco russo ha preso di mira aziende e infrastrutture nella città centro-orientale di Dnipro.
No Comment del Cremlino
«Vi consiglio di rivolgervi alla Difesa, non ho nulla da dire in questo momento sull'argomento», ha risposto il portavoce del Cremlino Peskov a una domanda dei giornalisti sul lancio del missile progettato per trasportare sia testate convenzionali che nucleari e per colpire obiettivi a migliaia di chilometri di distanza.
Times, fonte del governo Gb conferma il lancio di missili Storm Shadow dall'Ucraina
Una fonte del governo britannico ha confermato al Times che l’Ucraina ha lanciato in territorio russo dei missili a lungo raggio Storm Shadow forniti da Londra a Kiev, senza però dare ulteriori dettagli. Il quotidiano inglese parla di dodici missili utilizzati per colpire ieri, intorno alle 15 ora locale, la regione di Kursk, secondo le informazioni raccolte sui canali social russi. Il Regno Unito era pronto da tempo a concedere il permesso per l’uso dei suoi Storm Shadow per colpire la Russia, si legge sul giornale, ma aspettava che il presidente americano Joe Biden prendesse una decisione in merito, arrivata col via libera al lancio degli Atacms. L’arma di fabbricazione britannica si basa in parte sui dati di navigazione statunitensi per colpire gli obiettivi.
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