Di Alexandra Bococ, 24 anni, non si hanno più notizie dal 19 novembre, quando è stata vista sotto i portici di Bruzzano, il quartiere alla periferia nord di Milano dove vive. «L'ultima volta che io l’ho sentita è stata il 31 ottobre - racconta all’AGI la madre Nadia Bococ, che ha denunciato ieri la scomparsa ai carabinieri di Affori -. Poi delle persone che la conoscono mi hanno riferito di averla vista qualche giorno fa. Lei viveva con un’amica, ci vedevamo e parlavamo ma non volevo che vivesse con me e i suoi fratelli piccoli finché non fosse "guarita" dall’alcolismo, curandosi in una comunità. Sono molto preoccupata perché il telefono di Alexandra è spento e chi la conosce sa quanto lei sia dipendente dai social e dal cellulare».
Il 'comitatò di quartiere di Niguarda, quartiere vicino a Bruzzano, si è attivato anche diffondendo la sua foto attraverso i social per cercare di avere notizie sulla giovane donna che, racconta la madre, «gli amici vedevano sempre più strana e in difficoltà negli ultimi mesi tanto che più volte aveva affermato che si sarebbe voluta ammazzare». «Ho paura che le sia successo qualcosa di terribile, frequentava dei 'brutti girì - conclude la madre -. L’ultima volta che l’ho sentita mi aveva assicurato di voler disintossicarsi e cambiare vita ma era molto fragile».
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