La Procura di Napoli indaga per il reato di omicidio colposo per la morte di Emanuela Chirilli, la ragazza di 27 anni di Maglie, morta ieri a Napoli nel rogo della casa vacanze dove stava passando la notte, uccisa, quasi certamente, dal fumo sprigionatosi in stanza dopo un corto circuito.
Le indagini delegate ai vigili del fuoco portano a ritenere che le fiamme siano partite dal malfunzionamento di una presa nella sauna accanto alla stanza o da una presa accanto al letto. Il conferimento dell’incarico per l’autopsia è previsto per l’inizio della prossima settimana. In quella occasione, la procura potrebbe iscrivere eventuali indagati come atto dovuto. Il corpo della giovane, secondo quanto si è appreso, è stato trovato a pochi passi dalla porta d’ingresso della stanza: avrebbe provato a scappare.
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