Il maresciallo reggino Francesco Branca morto per un malore a 46 anni: era in missione in Bulgaria
La Difesa e il ministro Guido Crosetto esprimono "il più profondo cordoglio per l'improvvisa scomparsa, nella notte, del 1° maresciallo dell'Esercito Francesco Branca (46 anni di Reggio Calabria in servizio ad Anzio), impegnato in missione a Novo Selo, in Bulgaria. Un ideale abbraccio e sentita vicinanza ai suoi familiari, amici e colleghi in questo momento di grande dolore". Così su X il ministero della Difesa. Ignazio La Russa, presidente del Senato: "Ho appreso con profondo dolore dell'improvvisa morte del 1° maresciallo dell'Esercito Francesco Branca, impegnato in missione a Novo Selo, in Bulgaria. Il presidente del Consiglio regionale della Calabria Filippo Mancuso: “Esprimo sentimenti di cordoglio e solidarietà ai familiari del 1° maresciallo dell'esercito impegnato in missione a Novo Selo in Bulgaria e improvvisamente scomparso. Francesco Branca era un tecnico di valore e un valente esponente dell'Esercito italiano, nonché un figlio di Calabria nato e cresciuto nella città dello Stretto". Pure il vice presidente della Giunta Regionale Filippo Pietropaolo esprime il più profondo cordoglio, anche a nome del presidente Occhiuto e dell’intera Giunta regionale. «Francesco, figlio di Calabria, è stato un tecnico di grande valore, un esempio di dedizione e professionalità al servizio della Patria, incarnando quei valori di sacrificio e impegno che da sempre contraddistinguono le donne e gli uomini delle nostre Forze Armate. La sua perdita rappresenta un dolore non solo per la sua famiglia e i suoi colleghi, ma per tutta la comunità calabrese, orgogliosa dei suoi figli migliori che prestano il loro servizio con impegno e abnegazione fuori dai confini nazionali», dice Pietropaolo.