In una conferenza stampa di fuoco il commissario per il Risanamento delle baraccopoli di Messina, Marcello Scurria, dice la sua sulla lettera inviata dal sindaco Federico Basile al presidente della Regione Renato Schifani, nella quale lo steso Scurria veniva accusato di “danno erariale” e “concorrenza sleale”.
Motivo del contendere, l’acquisto all’asta, da parte dell’ufficio commissariale, di alcuni appartamenti nella zona di Contesse, che anche il Comune aveva provato ad aggiudicarsi. Scurria ha respinto al mittente le accuse, passando al contrattacco.
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