A 75 anni ha messo a segno due rapine in altrettanti uffici postali della Bergamasca. Ma è stato arrestato dai carabinieri e posto agli arresti domiciliari. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è originario della provincia di Messina ma da anni vive nella Bergamasca. Il primo colpo che gli viene contestato risale al 12 giugno scorso: l’uomo, con il volto coperto e armato di una bottiglia contenente alcol, è entrato nell’ufficio postale di Pedrengo e, dopo aver spruzzato il liquido sul bancone e minacciato i presenti, si è fatto consegnare 380 euro in contanti, prima di darsi alla fuga. Due mesi dopo, il 13 agosto, il settantacinquenne è tornato in azione a Bergamo, nell’ufficio postale di viale Giulio Cesare. Questa volta, sempre coperto da una mascherina e da un cappellino, ha utilizzato una bomboletta di spray al peperoncino per intimidire la direttrice delle Poste, riuscendo a sottrarre 830 euro. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica e condotte dai carabinieri di Bergamo, hanno permesso di identificare il settantacinquenne, grazie all’analisi delle telecamere di videosorveglianza.