I quantitativi di droga e le partite da 20-30 chilogrammi di marijuana viaggiavano puntualmente sull’asse Reggio-Rosarno-Pizzo. La base operativa dell'organizzazione era stata installata nella Piana, i depositi degli stupefacenti in un terreno agricolo di contrada “Chieppi” a Rosarno, la produzione in una cooperativa agricola alle porte di Pizzo Calabro. E le spedizioni - anche se la regola era il ritiro diretto nell'hinterland di Rosarno - avvenivano ovunque: a Reggio soprattutto, con clienti anche nel Catanese. La gang della droga - 13 indagati per detenzione, produzione e commercio di sostanza stupefacente, del tipo marijuana - sono stati raggiunti in questi giorni dal provvedimento di avviso conclusioni indagini a firma del sostituto procuratore Lucia Spirito con l'ok del procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Stefano Musolino.
Gli indagati
Giuseppe Agostino (Reggio Calabria, 54 anni); Antonino Apa (Rosarno, 48 anni); Giovanni Barchetta (Reggio Calabria, 38 anni); Pasquale Bonfiglio (Rosarno, 47 anni); Filippo Fazzalari (Taurianova, 55 anni); Francesco Giovinazzo (Taurianova, 38 anni); Angelo Oppedisano (Rosarno, 51 anni); Luigi Orobello (Reggio Calabria, 31 anni); Francesco Pititto (originario di Taurianova e residente a Rosarno, 47 anni); Antonio Santacroce (Curinga Catanzaro, 39 anni); Francesco Sergi (Melito Porto Salvo e residente a Monza-Brianza, 38 anni); Ebrahim Touray (originario del Gambia e residente San Ferdinando, 35 anni); Alfio Zappalà (Santa Severina Catania, 39 anni).
Tutti e tredici gli indagati avranno i tradizionali venti giorni di tempo utili per «presentare memorie, produrre documenti, chiedere al pubblico ministero il compimento di atti di indagine, presentarsi per rilasciare dichiarazioni, chiedere di essere sottoposto ad interrogatorio». Definita la specifica strategia difensiva - il collegio di difesa è composto dagli avvocati Giuseppe Morabito, Ugo Singarella, Davide Vigna, Fabio Tuscano, Luca Agostino, Antonino Napoli, Guido Contestabile, Giancarlo Liberati, Basilio Pitasi, Salvatore Zappone, Vincenzo Cicino, Salvatore Staiano, Fortunato Romeo, Stefania Gullo e Luca Cianferoni - la Procura procederà con la richiesta di rinvio a giudizio in attesa della fissazione dell'udienza preliminare.
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