
La Sicilia continua a essere interessata da una grave ondata di maltempo. A Randazzo (Catania), 16 persone, compresi tre bambini, sono state evacuate a scopo precauzionale a causa dell’ingrossamento del torrente Annunziata. Le famiglie sono state sistemate da parenti e in strutture alberghiere dalla Protezione civile regionale con il supporto della Croce rossa, vigili del fuoco, corpo forestale e carabinieri. A Scordia (Catania) l’esondazione dei torrenti Salto Primavera e del torrente Loddiero sono rientrate. Le persone allontanate per precauzione sono rientrate nelle proprie abitazioni. Al momento non piove.
Nel Siracusano, ad Augusta, Noto, Sortino e Avola delle trombe d’aria hanno causato diversi danni.
A Caltanissetta una vecchia casa è crollata, sul luogo vigili del fuoco e forze di polizie ne stanno verificando le cause. Non si registrano danni a persone o cose. A Valguarnera (Enna) i vigili del fuoco hanno effettuato l'abbattimento controllato di un abete inclinato pericolosamente sul sagrato della Chiesa Madre. A Cefalù (Palermo), a causa del forte vento una tettoia di un Lido è stata staccata e si è riversata sul lungomare senza causare danni a persone o cose. Prontamente rimossi i detriti.
Si registra un alto rischio di esondazione. Numerosi alberi, calcinacci, cartelli stradali e pali della luce sono stati abbattuti dal vento in diverse zone dell’isola, causando anche black out temporanei in decine di comuni dell’Isola. Disposte anche numerose chiusure di strade per allagamenti.
Complessivamente, sono stati attivati dai sindaci 161 Centri operativi comunali (Coc). Il sistema del volontariato è pienamente operativo, con 400 operatori e oltre 100 mezzi specializzati come pick-up e pompe idrovore, impegnati nel pattugliamento e nella gestione delle criticità. Il capo dipartimento della Protezione civile siciliana, Salvo Cocina, segue l’evolversi della situazione in contatto con i prefetti e con il governatore Renato Schifani.
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