
Falso allarme terremoto a Latina: errore del sistema INGV crea panico. Ecco cos’è successo
Questa mattina una notifica dell’INGV ha segnalato un terremoto di magnitudo tra 4.6 e 5.1 nella zona di Latina alle 8:11. Poco dopo, l’Istituto ha smentito l’allarme: si è trattato di un errore del sistema automatico di rilevazione.
L’errore del sistema: cosa è successo
L’anomalia è stata causata da una lettura errata dei dati raccolti dalle stazioni sismiche. Il sistema automatico ha interpretato segnali provenienti dai Campi Flegrei come un evento sismico a Latina, generando un allarme infondato. Questo tipo di errore rientra nel margine di tolleranza previsto nelle analisi preliminari e viene sempre sottoposto a verifica da parte dei sismologi dell’INGV.
Correzione immediata e intervento dei sismologi
Dopo la segnalazione, gli esperti hanno rapidamente analizzato i dati e confermato l’assenza di un terremoto nella provincia di Latina. La notifica è stata quindi rettificata, ma nel frattempo l’allarme aveva già raggiunto numerosi cittadini, generando preoccupazione.
Terremoti reali nei Campi Flegrei
Mentre l’allarme per Latina si rivelava un errore, nei Campi Flegrei si sono effettivamente verificate tre scosse sismiche tra le 8:12 e le 8:23. Questi eventi rientrano nell’attività vulcanica della zona, costantemente monitorata dagli esperti. Non sono stati segnalati danni o particolari disagi.
Il ruolo della verifica umana nel monitoraggio sismico
Questo episodio evidenzia l’importanza della supervisione umana nei sistemi di allerta sismica. Sebbene le tecnologie permettano un monitoraggio rapido, il controllo degli esperti resta fondamentale per evitare falsi allarmi e garantire informazioni precise alla popolazione.
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