
Sarebbe stato identificato il pusher che avrebbe venduto la droga a Camilla Sanvoisin, la 25enne trovata senza vita a Roma per una probabile overdose. Gli investigatori stanno analizzando i tabulati telefonici per ricostruire i contatti della giovane.
Camilla, figlia del produttore televisivo Axel Egon, è morta per un arresto cardiocircolatorio mentre si trovava in un relais alla Giustiniana, dove alloggiava con il compagno Giacomo Celluprica. L'autopsia ha escluso segni di violenza, ma saranno gli esami tossicologici a stabilire con certezza le cause del decesso. Il compagno ha riferito agli inquirenti di aver fatto uso di eroina insieme a lei prima di addormentarsi.
La Procura di Roma ha aperto un'inchiesta e iscritto Celluprica nel registro degli indagati per morte come conseguenza di altro reato. Nel frattempo, le indagini si concentrano sullo spacciatore che avrebbe fornito la droga alla coppia. In casa di Camilla sono stati trovati duemila euro in contanti, un elemento su cui gli inquirenti vogliono fare chiarezza.
Il compagno della giovane si difende: «Mi dipingono come un mostro, ma la sua morte è una valanga che mi ha travolto».
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