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Disastri e crolli di dinastie, le credenze sull'allineamento dei pianeti: occhi al cielo per il raro evento

Stasera, poco dopo il tramonto, 7 pianeti del nostro Sistema Solare saranno contemporaneamente visibili nel cielo, trovandosi dalla stessa parte del Sistema Solare rispetto alla Terra.

Si parla in modo tendenzialmente improprio di «allineamento» – in realtà i pianeti non saranno allineati in linea retta – o di «parata planetaria». Per vederne un’altra con 7 pianeti, bisognerà attendere il 2040.

Quali pianeti saranno visibili?

I 7 pianeti coinvolti stasera sono:

  • Mercurio
  • Venere
  • Marte
  • Giove
  • Saturno
  • Urano
  • Nettuno

Tre di essi, Mercurio, Nettuno e Saturno, saranno molto vicini all’orizzonte nelle prime ore della sera e, in particolare nel caso di Nettuno e Saturno, sarà difficile individuarli al crepuscolo.

Anche Urano sarà scarsamente visibile senza l’uso di un binocolo.

Tuttavia, Venere, Giove e Marte saranno facilmente visibili a occhio nudo.

Orario e consigli per l’osservazione

La fascia oraria in cui tutti e 7 pianeti saranno presenti contemporaneamente nel cielo va dalle 18:00 alle 18:45, ora del tramonto di Saturno.

Tuttavia, è consigliabile informarsi sull'orario esatto del tramonto nella propria località per scegliere il momento migliore per l’osservazione.

Un buon consiglio per individuare il fenomeno è concentrarsi su Venere, guardando verso ovest.

Venere sarà al massimo della sua luminosità.

Scendendo con lo sguardo verso l’orizzonte, si dovrebbe riuscire a individuare Mercurio.

Tra Mercurio e Venere sarà presente Nettuno, ma come detto sarà difficile da identificare, così come Saturno, che si troverà più in basso di Mercurio verso l’orizzonte.

Più in alto nel cielo, a Sud, dovrebbe essere visibile Giove, mentre alla sua sinistra si troverà Marte.

Allineamenti planetari: dalla scienza alle antiche credenze

Per l’astronomia moderna, un allineamento dei pianeti come quello di questo 28 febbraio rappresenta solo una curiosità da studiare, ma nell’antichità eventi simili erano fonte di grande preoccupazione, perché venivano associati a catastrofi naturali e sconvolgimenti vari.

Per alcune civiltà, era considerato un segno divino e molte profezie e credenze popolari associano ancora questi movimenti celesti a cambiamenti traumatici.

Credenze e superstizioni sugli allineamenti planetari

Persino la tradizione cristiana fa precedere la nascita di Gesù dalla comparsa in cielo di un astro, che alcuni ritengono fosse legato a un allineamento tra i pianeti.

Gli antichi cinesi credevano che questo fenomeno preludesse alla caduta di dinastie e a periodi di caos e instabilità.

Altre popolazioni pensavano che i pianeti visibili sulla volta celeste portassero terremoti o eruzioni vulcaniche.

Un’altra credenza collega questi allineamenti a variazioni dell’inclinazione dell’asse terrestre, ma in realtà l’effetto gravitazionale aggiuntivo è minimo rispetto all’attrazione combinata Luna-Sole.

L’astrologia e l’influenza dei pianeti

Per chi crede nell’astrologia, la posizione dei 10 pianeti – partendo da Sole e Luna (astri), con Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone – influenzerebbe l’ascendente di riferimento.

Teorie apocalittiche: il caso di Albert F. Porta

Nei secoli, sono nate molte teorie apocalittiche sugli allineamenti planetari, anche nel Novecento.

Un esempio è quello di Albert F. Porta, un ingegnere di Mondovì appassionato di astronomia e meteorologia, trasferitosi in America.

Egli predisse che il 17 dicembre 1919, un allineamento cosmico di sei pianeti avrebbe provocato l’esplosione finale del Sole, generando macchie solari giganti.

Rilanciata da vari giornali, la sua ipotesi portò persino a un suicidio.

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