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Trenitalia, in Sicilia flotta più moderna e servizi in una visione turistica

Sono già 49 i nuovi convogli, elettrici e bimodali, a circolare sui binari dell’Isola

Il servizio ferroviario regionale cambia “pelle” con nuova livrea e convogli di ultima generazione in circolazione sui binari dell’Isola e nuovi link per scoprire in treno e bus borghi dal grande fascino. Le novità del Regionale - nuovo brand di Trenitalia - sono state presentate ieri alla stazione di Palermo Centrale, alla presenza di Maria Annunziata Giaconia, Direttore business regionale e sviluppo intermodale, di Alessandro Aricò, assessore regionale alle Infrastrutture e di Pietro Cannella, vicesindaco di Palermo. Il treno elettrico con la nuova livrea, caratterizzata dal colore verde, è uno dei 2 nuovi convogli di ultima generazione già in circolazione nell’Isola, parte della fornitura di ulteriori 8 nuovi treni elettrici monopiano che si aggiungono ai 25 già arrivati negli scorsi anni. Completata, invece, nel corso del 2024 la fornitura dei 22 treni diesel-elettrici.
«La flotta del Regionale in Sicilia – si legge in una nota – ha vissuto negli ultimi anni una vera e propria rivoluzione, non solo per quanto riguarda l’arrivo dei nuovi treni già consegnati e in circolazione, ma anche per i servizi, sempre più improntati sull'intermodalità, insieme a un comfort che nel tempo ha raccolto il giudizio positivo dei passeggeri».
Sono già 49 i nuovi convogli, fra treni elettrici e bimodali, a circolare sui binari dell’Isola acquistati con fondi Fesr, Fsc e Pnrr. Entro la fine del 2025 la flotta di treni sarà incrementata di ulteriori 4 unità. Grazie a questi investimenti l’età media della flotta regionale in Sicilia, al momento, è di 11,7 anni. All’acquisto dei treni si aggiungono gli investimenti di Trenitalia per la tecnologia, la manutenzione, gli impianti manutentivi.
Dal 14 aprile sarà attiva una nuova coppia di treni che collegherà, nei due sensi, direttamente Agrigento Centrale e l’aeroporto di Palermo “Falcone e Borsellino” in circa 2 ore e 35, senza passare da Palermo Centrale, ma immettendosi direttamente nel passante ferroviario di Palermo. Un’offerta che si incrementa e guarda al flusso turistico, che in questi mesi raggiungerà la Capitale italiana della Cultura, ma che è pensata anche per soddisfare la richiesta di mobilità nell’area metropolitana di Palermo.
Inoltre, dal 14 al 16 marzo, in occasione della 77esima Festa del Mandorlo in Fiore di Agrigento, previsto il potenziamento dell’offerta fra le stazioni di Aragona Caldare e Agrigento Centrale con 4 collegamenti, il 14 marzo, 24 sabato 15 marzo e 36 domenica 16 marzo; sempre domenica potenziata anche l’offerta fra Palermo e Agrigento con 2 ulteriori collegamenti.
«Regione e Trenitalia proseguono la collaborazione per potenziare i servizi di trasporto pubblico ferroviario in Sicilia. L’obiettivo prioritario è quello di collegare i principali centri dell’Isola e gli scali portuali e aeroportuali con le aree interne e le zone turistiche. Per questo, aumentano i treni per Agrigento, che è Capitale italiana della Cultura 2025, e si potenziano nuovi servizi come quello dell’intermodalità, che permette di integrare treno e bus per raggiungere Cefalù e i meravigliosi borghi delle Madonie», ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò. Che ha aggiunto: « In Sicilia c'è un contratto di servizio che sta funzionando bene e questo ci viene confermato anche dal riscontro dei passeggeri: ogni giorno ci sono 55 mila persone che usano questo mezzo di trasporto, in netta crescita».

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