Domenica 16 Marzo 2025

Terremoto di magnitudo 4.7 nel Foggiano, sette scosse in 33 minuti: tanta paura, ma nessun danno

Sette scosse di terremoto in 33 minuti, tra le 20.37 e le 21.10. La prima, la più forte, di magnitudo 4.7 registrata nel Mare Adriatico, tra San Nicandro Garganico e Lesina, ad una profondità di circa 10 chilometri. Per fortuna non si registrano danni a cose e persone, ma la paura è stata tanta. Il pensiero è andato al terremoto dei Campi Flegrei e alle popolazioni terrorizzate da quell'evento sismico. Le scosse, alle quali ne seguiranno altre di assestamento, sono state avvertite distintamente lungo la costa adriatica, dalla provincia di Brindisi all’Abruzzo, e ha spaventato anche gli abitanti delle province di Potenza e Matera, in Basilicata. «Stiamo monitorando la situazione. Finora non ci sono segnalazioni di eventi critici ma stiamo in allerta», spiega all’ANSA il capo della Protezione civile della Puglia, Barbara Valenzano. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, segue la situazione per la quale «al momento - sottolinea - non sarebbero stati registrati danni o richieste di soccorso. Anche al Nue 112 non risultano al momento chiamate di emergenza. I volontari della provincia di Foggia stanno monitorando il territorio». «Molto spavento nei comuni dal Fortore a Peschici ma, al momento, non si segnalano altri fenomeni o danni», conferma sui social il sindaco di San Nicandro Garganico, Matteo Vocale, comune particolamente vicino all’evento sismico. "Nessuna segnalazione di danni né richieste di soccorso sono giunte al momento alla sala operativa dei vigili del fuoco" conferma il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco. Messaggi rassicuranti che hanno fatto tirare un sospiro di sollievo alla popolazione. La prima scossa di terremoto di magnitudo 4.7 è stata registrata tra i Comuni di Lesina e San Nicandro Garganico, nel Foggiano, ed è stata seguita alle ore 20.42 da una nuova scossa di magnitudo 2.9, registrata sempre lungo la costa garganica. Sono seguite altre cinque scosse di assestamento, la più forte alle 21.00 di magnitudo 3.8. Uno sciame sismico che mantiene in allerta la prefettura di Foggia che monitora la situazione attraverso le forze dell’ordine dislocate sul territorio, i Vigili del fuoco e la Capitaneria di porto che al largo della costa garganica monitora eventuali onde anomale. Trenitalia ha sospeso la circolazione ferroviaria tra Chieuti e Apricena in via precauzionale per verifiche tecniche. Nei comuni garganici più vicini all’epicentro, come San Nicandro e Lesina, tantissima gente si è riversata in strada. "Eravamo intenti a cenare quando abbiamo avvertito letteralmente lo spostamento delle sedie», raccontano alcuni condomini di uno stabile a Foggia. A San Nicandro Garganico il sindaco Vocale sta attivando il Coc (Centro operativo comunale) per predisporre le verifiche sulla stabilità di alcune abitazioni del centro storico, molte delle quali disabitate perché pericolanti. Si sta valutando - conferma il primo cittadino - anche l’opportunità di chiudere gli istituti scolastici nella giornata di domani, sabato, per predisporre verifiche e controlli.

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