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Gallo: "Pazzali mi chiese informazioni su La Russa e suo figlio"

Enrico Pazzali, presidente autosospeso di Fondazione Fiera Milano e titolare di Equalize, "mi ha chiesto informazioni» e di effettuare accessi abusivi allo Sdi su «La Russa» e il «figlio di La Russa» e «m'ha detto che gliele aveva chieste (...) 'una persona a cui non posso dire di nò».

Lo aveva messo a verbale l’ex superpoliziotto Carmine Gallo, morto il 9 marzo, nell’inchiesta milanese sulle presunte cyber-spie, come emerge da atti depositati. Gallo, riassumono i pm, si era chiesto se la «richiesta di Pazzali» fosse "correlata» alla «nota vicenda» di Leonardo Apache dei presunti abusi. Gallo si rifiutò di fare quegli accessi. (ANSA).

'Disse che istanza arrivava da persona a cui non poteva dire no

(ANSA) - MILANO, 15 MAR - Enrico Pazzali, presidente autosospeso di Fondazione Fiera Milano e titolare di Equalize, "mi ha chiesto informazioni» e di effettuare accessi abusivi allo Sdi su «La Russa» e il «figlio di La Russa» e «m'ha detto che gliele aveva chieste (...) 'una persona a cui non posso dire di nò».

Lo aveva messo a verbale l’ex superpoliziotto Carmine Gallo, morto il 9 marzo, nell’inchiesta milanese sulle presunte cyber-spie, come emerge da atti depositati. Gallo, riassumono i pm, si era chiesto se la «richiesta di Pazzali» fosse "correlata» alla «nota vicenda» di Leonardo Apache dei presunti abusi. Gallo si rifiutò di fare quegli accessi. (ANSA).

Gli accessi abusivi e le indagini

(ANSA) - MILANO, 15 MAR - Nei verbali di Gallo risulta che gli accessi abusivi allo Sdi delle forze dell’ordine, quello in sostanza sulle pendenze penali, «sono molteplici - scrivono il pm Francesco De Tommasi e il collega della Dna Antonello Ardituro - e sempre per il perseguimento di finalità personali o di terzi» e per ottenere «informazioni riservate».

Pazzali, mostrando «tutta la sua spregiudicatezza», secondo la Dda milanese e la Dna, «è arrivato anche a chiedere a Gallo gli Sdi del presidente del Senato» e di suo figlio. Richiesta che veniva «da un soggetto a cui non poteva 'dire di nò». Gallo ha chiarito che, però, «non gliel'ho fatto fare a nessuno lo Sdi» su La Russa. Ha detto di non sapere perché quella persona e perché Pazzali gli aveva chiesto informazioni segrete su La Russa e il figlio.

I tempi della richiesta e la vicenda della presunta violenza

In questi passaggi del verbale dello scorso dicembre non sono chiari i tempi in cui Pazzali avrebbe fatto questa richiesta, rispetto alla vicenda della presunta violenza sessuale della notte tra il 18 e il 19 maggio 2023. Gallo spiega di aver soltanto «ripreso» Pazzali, perché non si dovevano fare questi accessi sulla seconda carica dello Stato.

«Dopodiché ho appreso la delicatezza maggiormente - si legge nel verbale - oltre ad essere la seconda carica dello Stato, quando ho letto sul giornale il fatto che la fidanzata (la ragazza in realtà che lo ha denunciato, ndr) ha chiesto (...) le intercettazioni, no la trascrizione».

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