
Associazione a delinquere, riciclaggio e corruzione. Sono queste le contestazioni mosse dalle autorità giudiziarie belghe nei confronti di Lucia Simeone, 47 anni, conosciuta come Luciana, collaboratrice del parlamentare europeo di Forza Italia Fulvio Martusciello, di Ercolano, ma raggiunta da un mandato di arresto europeo e arrestata dalla Polizia di Stato nel Casertano.
L’indagine in cui è implicata, secondo quanto si apprende, è quella legata al colosso Huawei, che ha già portato a 4 arresti di lobbisti a Bruxelles e a diverse perquisizioni.
Il mandato europeo a carico di Lucia Simeone è stato spiccato il 16 marzo scorso dalle autorità belghe. La donna è assistita dall’avvocato Antimo Giaccio, del foro di Napoli, e sarà interrogata domani da un giudice della Corte d’Appello di Napoli.
«L'arresto di Lucia Simeone, storica assistente e responsabile dell’ufficio dell’europarlamentare di Forza Italia Fulvio Martusciello, rappresenta un ulteriore campanello d’allarme sul dilagare di gravi fenomeni di mala politica che continuano a gravare sui nostri territori, in particolare sulla Campania, regione che merita ben altro rispetto e rappresentanza», così in una nota il deputato casertano del Movimento 5 Stelle Agostino Santillo.
«L'indagine belga, che addebita accuse gravi come associazione a delinquere, riciclaggio e corruzione, non può che alimentare sfiducia nelle istituzioni e nel sistema democratico. È doveroso prendere le distanze da qualsiasi forma di connivenza con illegalità e stigmatizzare con fermezza comportamenti che screditano la politica, trasformandola in terreno di opportunismo e interessi privati. Di fronte a episodi così eclatanti, anche se relativi a un collaboratore di un esponente politico che non risulta indagato, è fondamentale ricordare che è necessario fare scelte ponderate anche sugli staff che accompagnano nell’organizzazione di azioni politiche», secondo Santillo.
«Ai cittadini il compito di valutare con consapevolezza, privilegiando forze politiche trasparenti e estranee a logiche opache. Solo attraverso un voto responsabile si potrà avviare un reale rinnovamento, restituendo dignità alla cosa pubblica e alle comunità che aspirano a un futuro libero da ombre», conclude il parlamentare M5S.
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