Papa Francesco, comunica anche se non riesce a parlare. Ravasi: "Il suo silenzio è eloquente"

Papa Francesco «in questo momento certamente fatica a parlare eppure sono sicuro che trasmetterà messaggi persino con il suo silenzio». Così il cardinale Gianfranco Ravasi, in una intervista al Messaggero. «La comunicazione non è fatta solo di suoni. Non è solo verbale. Uno sguardo negli occhi può raccontare tantissimo», sottolinea. «E poi c'è il silenzio che non sempre riceve la giusta collocazione sebbene faccia parte, a tutti gli effetti, della comunicazione. Esiste il silenzio eloquente che può valere dieci verbosi discorsi per esempio. E poi vi è la comunicazione del corpo», come per esempio il pollice in su che il Pontefice ha mostrato dal balconcino del Gemelli prima di tornare in Vaticano. «E poi - continua Ravasi - ci sono i messaggi visivi negli stessi limiti della persona. E’ possibile realizzare grandi cose nonostante forti impedimenti personali». Per quanto riguarda la Pasqua e gli eventi del Giubileo, e tra questi la canonizzazione di Carlo Acutis, il 27 aprile, Ravasi non vede «grossi problemi».