
E’ stata posta sotto sequestro dai carabinieri la sala operatoria dello studio medico privato di Roma in cui fu sottoposta a una liposuzione Simonetta Kalfus, morta dopo 12 giorni di di agonia. Verranno effettuati accertamenti per acquisire elementi utili alle indagini e stabilire se sia stato fatto tutto a norma.
I controlli sono scattati stamattina su disposizione della Procura. Presente oggi nello studio anche il chirurgo che operò Simonetta, ora finito nel registro degli indagati. I carabinieri nei giorni scorsi hanno acquisto la cartella clinico e la documentazione sanitaria della donna.
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