
La Regione Siciliana attraverso l’assessorato alla Salute ha avviato il procedimento di decadenza del direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani, Ferdinando Croce, disponendone nel contempo l’immediata sospensione dalle funzioni per 60 giorni. La decisione è stata presa a seguito di un’indagine ispettiva che ha evidenziato gravi disservizi legati ai ritardi nell’erogazione delle prestazioni di anatomia patologica, suscitando grande clamore mediatico e un crescente allarme sociale, oltre a mettere a repentaglio la salute dei cittadini interessati.
L’attività ispettiva è stata condotta dal dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell'assessorato, che ha prodotto una relazione individuando responsabilità a carico del vertice dell'Asp.
Sulla base di tale documentazione, il presidente della Regione Renato Schifani, su proposta dell’assessora Daniela Faraoni, ha formalmente comunicato stamattina a Croce l’avvio del procedimento di decadenza e la risoluzione del relativo rapporto di lavoro per gravi responsabilità gestionali. Nelle more della conclusione del procedimento, l’assessorato ha disposto la sospensione del direttore generale per due mesi.
Le contestazioni mosse riguardano "omissioni di atti obbligatori per legge e violazioni dei principi di efficacia, efficienza e buon andamento dell’amministrazione".
2 Commenti
Armando
29/03/2025 08:34
Non può essere il solo responsabile.
Demos
30/03/2025 19:54
L' Asp di Trapani ha un record da non sottovalutare. Un paziente in dieci giorni è stato sottoposto a visita chirurgica, biopsia esame istologico operazione chirurgica. Il paziente era Matteo Messina Denaro