Il terremoto di magnitudo 7.7 che ha avuto come epicentro la Birmania. In Myanmar, la scossa sismica ha colpito a 16 chilometri a nord-ovest della città di Sagaing, a una profondità di 10 chilometri, intorno alle 12:50 ora locale (6:20 GMT), secondo le rilevazioni più dettagliate del Servizio Geologico degli Stati Uniti (USGS).
L’US Geological Survey ha diramato un’allerta rossa per vittime e danni dopo il terremoto. Sul suo sito web si legge che «è probabile che si verifichino numerose vittime e danni ingenti e che il disastro sia molto diffuso». L’agenzia afferma che «è probabile che si verifichino migliaia di decessi», riporta Sky News.
Il terremoto è stato avvertito fortemente in tutta la Thailandia settentrionale e centrale, e poi nel sud, anche nella capitale Bangkok, dove i residenti sono corsi in strada mentre gli edifici tremavano. Il sisma ha provocato il crollo di un grattacielo di 30 piani in costruzione a Bangkok, dove almeno 43 lavoratori sono dispersi sotto alle macerie. Lo si apprende da fonti ospedaliere e della polizia della capitale thailandese.
Secondo l’agenzia per i terremoti di Pechino, sono state avvertite scosse anche nella provincia sud-occidentale dello Yunnan. Secondo l’agenzia di stampa Xinhua, il China Earthquake Networks Center (CENC) ha dichiarato che la scossa è stata di magnitudo 7-9. In un post sui social, il CENC ha affermato che «le scosse sono state avvertite nello Yunnan».
Il governo thailandese ha dichiarato lo stato di emergenza a Bangkok, ha affermato il primo ministro, Paetongtarn Shinawatra, dopo che la città è stata colpita dal terremoto di magnitudo 7.7 con epicentro in Birmania. Sono stati segnalati danni agli edifici in tutta Bangkok.
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