Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Apocalisse in Myanmar: la giunta militare bombarda i ribelli nonostante il sisma. Si rischia l'emergenza sanitaria

La giunta militare di Yangon ha continuato a effettuare attacchi aerei in diverse regioni del paese dove sono attivi i ribelli che si oppongono al regime

Incurante del devastante terremoto che ha colpito il Myanmar, la giunta militare di Yangon ha continuato a effettuare attacchi aerei in diverse regioni del paese dove sono attivi i ribelli che si oppongono al regime. Lo scrive la Bbc. Secondo la Peoplès Defense Force - la milizia che si batte contro la giunta - il villaggio di Nwe Khway, nel distretto di Chaung U a Sagaing, regione epicentro del sisma, è stato bombardato due volte. Altri raid aerei sono stati condotti a Ley Wah, nello stato di Kayin, vicino al quartier generale dell’Unione Nazionale Karen (che si batte per l’indipendenza) e a Pyu, nella regione di Bago.

«Dopo il terremoto si rischia un’emergenza sanitaria: gli ospedali, già poco attrezzati e con strumentazioni inadeguate, sono già al collasso e mancano farmaci. Inoltre per i soccorsi tentare di raggiungere la zona dell’epicentro del sisma è difficile anche per la guerriglia. Chi proviene dalla Thailandia, una delle porte principali per raggiungere la zona, deve infatti attraversare un’area estremamente pericolosa». Questo l’allarme lanciato da Angelo Conti dell’ong Medacross che opera in Myanmar. «Non appena le condizioni di sicurezza lo consentiranno porteremo farmaci e le nostre cliniche mobili al nord», aggiunge Conti.

Oggi in edicola

Prima pagina

Ancora nessun commento

Commenta la notizia