Sarà la Procura di Arezzo a fare chiarezza sulla morte di Roberta Mazzuoli, la donna di 50 anni deceduta venerdì scorso in seguito all’anestesia somministratale per un intervento oculistico, mai effettuato, presso la clinica San Giuseppe Hospital di Arezzo. L’intervento, secondo quanto riferito, era mirato a regolare la pressione oculare.
I carabinieri del capoluogo toscano hanno già provveduto al sequestro della cartella clinica, dopo la denuncia presentata ai militari di Abbadia San Salvatore, nel Senese, dalla famiglia della donna, residente nella stessa località. Roberta viveva con il compagno Lorenzo e il figlio sedicenne, che al momento dei fatti si trovava in gita scolastica.
La salma è attualmente a disposizione dell’autorità giudiziaria all’ospedale di Arezzo, dove domani, con ogni probabilità, il pubblico ministero disporrà l’autopsia per accertare le cause del decesso. Secondo la prima ricostruzione, la donna avrebbe avuto una crisi respiratoria poco dopo la somministrazione dell’anestesia. I sanitari del 118, allertati dalla clinica, non hanno potuto fare altro che constatare la morte.
Roberta Mazzuoli era molto conosciuta nella zona. Lavorava in un supermercato di Piancastagnaio. Sui social, il suo compagno ha voluto ringraziare tutti per la vicinanza ricevuta in queste ore difficili.
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