
«Un regolamento emesso dall’assessore regionale permette ai dipendenti degli uffici del Territorio e ambiente di potere avere accanto gli animali di affezione, come i cani, durante l’orario di lavoro. Pur condividendo la lodevole iniziativa, tuttavia siamo costretti a ricordare che, ancora oggi, l’accesso degli animali, come i cani, è severamente vietato nelle nostre spiagge». Lo dice Antonio Firullo, presidente dell’Associazione turistica balneare siciliana, che ha appreso la notizia dal sito della Regione Sicilia. «Un divieto al quale, da sempre, ci siamo opposti e chiesto la revoca considerato che si perde anche la possibilità di avere un turista che è obbligato a tenere il proprio animale di affezione chiuso in un “albergo per cani” invece di averlo in spiaggia con sé, o peggio di rinunciare alle vacanze in Sicilia per questo motivo. Da sempre si chiede di consentire e regolamentare l’accesso degli animali in spiaggia invece di vietare. Le linee guida della Regione hanno dato obbligo ai Comuni costieri di individuare soltanto un’area adibita per gli animali di affezione e per tutto il territorio demaniale di pertinenza. Purtroppo, però, la maggioranza dei Comuni sono inadempienti e comunque nessuno è in grado di chiedere e realizzare l’area, perché autonoma e non connessa all’attività dello stabilimento balneare per i fruitori del mare. Le regole imposte per fare accedere gli animali in assessorato possono essere applicate benissimo anche per l’accesso nelle nostre spiagge».
1 Commento
Lollo69
04/04/2025 08:23
Tenetevi i vostri animali a casaaaaaaa, uno va in spiaggia per rilassarsi non per sentire abbaiare cani, pestare i loro escrementi o addirittura avere paura di essere morsi da loro. Come si vuol dire, hai voluto la bicicletta, ora pedala. Quando si prende un animale ci sono un sacco di cose da tenere in conto e un sacco di cose a cui magari bisogna rinunciare, non e che per colpa vostra che non sapete cosa vuol dire avere un animale e cosa comporta ci devono rimettere gli altri.