Aeroporto di Palermo, Schifani sconfessa i vertici della società di gestione e Vito Riggio si dimette

Una scintilla ha provocato una deflagrazione alla plancia di comando dell’aeroporto di Palermo. Dal primo maggio Vito Riggio lascerà l’incarico di amministratore delegato e pure il posto in Cda. Si rompe così un asse, quello con Schifani, che aveva costituito il contrappeso al potere che il sindaco di Palermo ha per statuto sullo scalo. Da qualche giorno Riggio esponeva pubblicamente le proprie perplessità su una delle norme chiave che il governo ha inserito nella bozza di manovra di primavera, quella che toglierà le addizionali regionali per chi vola su Trapani, Comiso, Lampedusa e Pantelleria. Per Riggio ciò rischia di creare problemi a Punta Raisi perché Ryanair potrebbe privilegiare Trapani, visto che proprio la compagnia irlandese è la principale beneficiaria di questa norma.
Schifani non ha gradito, avrebbe preferito un faccia a faccia. E così ha attaccato a sua volta pubblicamente Riggio: «Frasi che evidenziano una preoccupante assenza di visione strategica».
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