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Dramma a Napoli, uccide il compagno della ex e poi si suicida. L'omicidio avvenuto a pochi passi dall'ingresso di una scuola

Stando a una prima ipotesi investigativa l’uomo che stamattina ha ucciso nel Napoletano per poi togliersi la vita lo avrebbe fatto per motivi passionali

Stando a una prima ipotesi investigativa l’uomo che stamattina ha ucciso nel Napoletano per poi togliersi la vita lo avrebbe fatto per motivi passionali. La vittima, infatti, era il nuovo compagno della sua ex. Secondo una prima ricostruzione della dinamica dei fatti l'omicida, che era in sella a uno scooter, avrebbe provato ad avvicinare la vittima che si trovava in auto già qualche chilometro prima, venendone respinto con una manovra che lo ha fatto cadere. Una volta rimessosi in sella ha di nuovo raggiunto l'obiettivo, complice anche il traffico determinato a quell'ora dall’ingresso degli alunni nella vicina scuola dell’infanzia, e lì ha fatto fuoco più volte con una pistola.

Diversi i colpi sparati all’indirizzo della vettura al cui interno c'era la vittima che non ha fatto in tempo a fuggire: almeno cinque i fori ben visibili sul parabrezza dell’auto. Panico tra le mamme presenti. L’ingresso a scuola, consentito dalle 7,45 in poi, era ancora in corso. In molte hanno portato via i loro figli. Quelle che non erano ancora arrivate a scuola, una volta avvisate tramite una chat interna di quanto accaduto, hanno fatto dietrofront tornando a casa.

La vittima aveva denunciato le minacce

La vittima dell’omicidio consumato stamattina a Napoli aveva già denunciato in passato alle forze dell’ordine di aver subito minacce di morte da parte del suo assassino. E’ quanto apprende l’ANSA. Oggi il regolamento di conti al termine di un inseguimento partito da Napoli e che si è protratto fino al comune di Marano dove l’omicida, in sella a uno scooter, ha raggiunto la vittima che era a bordo di una Bmw giustiziandola con diversi colpi di pistola e dopo aver provato ad avvicinarla già in precedenza.

La vittima aveva 55 anni, l'omicida suicida 40 anni

Aveva 55 anni e si chiamava Mirko Gargiulo la vittima dell’omicidio consumatosi stamattina alle 8,30 a Marano di Napoli. L’omicida suicida si chiamava Andrea Izzo, 40 anni. Ambedue i soggetti sono incensurati e la pistola utilizzata per sparare risulta regolarmente registrata. Sull'arma sono in corso i rilievi degli investigatori. L’agguato è scattato a Marano, comune dove Gargiulo era residente. Il suo omicida era in sella a uno scooter T-Max. Dopo aver ucciso si è suicidato con un colpo di pistola alla testa nella zona dei Camaldoli, in una strada isolata distante pochi chilometri dal luogo dell’omicidio. In questi minuti gli investigatori stanno ascoltando i parenti della vittima. Sdoppiate le indagini. Sull'omicidio, verificatosi a Marano, è competente la procura di Napoli Nord, mentre le attività investigative inerenti il suicidio che si è consumato a Napoli sono delegate alla procura di Napoli.

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