
Un uomo di 36 anni, Gianrico Dario Ricci, è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Milano, coordinata dalla Procura di Monza, per aver ucciso la madre Daniela Guerrini, un’insegnante di 68 anni, nell’abitazione di famiglia a Cinisello Balsamo, in provincia di Milano.
I sospetti della Squadra mobile si erano concentrati sull'uomo già al ritrovamento del corpo, il 16 marzo. La donna era stata portata in ospedale con diverse lesioni e poco dopo era morta.
Secondo il capo d’imputazione, il 36enne l’ha percossa a calci e pugni fino a provocarle «gravissime lesioni interne», tra le quali un’emorragia cerebrale, e quindi la morte.
Le indagini della Squadra Mobile sono iniziate dopo la morte avvenuta al pronto soccorso dell’ospedale MultiMedica di Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, in circostanze subito ritenute sospette dagli investigatori.
L’ex insegnante presentava, oltre all’emorragia cerebrale, lesioni diffuse su tutto il corpo, sul volto e la frattura di una costola.
L’intervento del 118 era stato chiesto dal marito e dal figlio che erano in casa e che avevano riferito che la vittima durante tutta la serata precedente respirava affannosamente e che aveva anche perso i sensi.
Le indagini, condotte dagli agenti della Sezione Omicidi, hanno accertato che la morte è avvenuta a causa di un arresto cardiocircolatorio, evidentemente provocato dalle lesioni riconducibili alle violenze che il figlio aveva messo in atto negli ultimi giorni nei confronti della madre.
Determinanti sono state le intercettazioni telefoniche, le testimonianze e i risultati degli accertamenti medico legali che hanno consentito di raccogliere una serie di elementi che hanno portato all’ordinanza di custodia cautelare.
Ricci ha un precedente, sempre per maltrattamenti alla madre, alcuni anni fa, tanto che gli è contestata la recidiva specifica.
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