
Tragedia nella mattinata di oggi: una donna di 46 anni è stata trovata morta nel suo appartamento in via Joppi 71/a, a Udine. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia, a ucciderla sarebbe stato l’ex marito, Mohamed Naceur Saadi, 59 anni, che poche ore dopo ha perso la vita in un incidente stradale nei pressi di Basiliano, poco lontano dal capoluogo friulano.
La vittima era Samia Bent Rejab Kedim, tunisina come l’ex marito
La vittima si chiamava Samia Bent Rejab Kedim. Entrambi i coniugi, di nazionalità tunisina, avevano figli. Saadi era sottoposto agli arresti domiciliari per precedenti legati a episodi di violenza domestica e doveva indossare un braccialetto elettronico, che gli impediva di avvicinarsi all’ex moglie.
Tuttavia, oggi, dopo aver usufruito di un permesso di due ore, l’uomo si è recato presso l’abitazione della donna, violando le restrizioni imposte. Lì, l’avrebbe colpita ripetutamente con un’arma da taglio, uccidendola.
La fuga in auto e l’incidente fatale: nessun segno di frenata
Dopo il delitto, Saadi si è allontanato in auto ad alta velocità. Poco dopo, sulla provinciale nei pressi di Basiliano, la sua vettura si è schiantata contro un’autocisterna. L’impatto è stato fatale.
Secondo gli investigatori, sul manto stradale non sono stati rilevati segni di frenata, un elemento che potrebbe far pensare a un gesto volontario. L’ipotesi di un suicidio è al vaglio degli inquirenti.
Indagini in corso: la Polizia ricostruisce la dinamica
Le indagini sono condotte dalla Polizia di Stato, che ha immediatamente avviato i rilievi nella casa della vittima e sul luogo dell’incidente. Gli inquirenti stanno verificando le modalità con cui Saadi sia riuscito a raggiungere la donna nonostante le misure restrittive in atto, e se ci siano state falle nel sistema di controllo.
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