
La Guardia di finanza di Trapani ha denunciato un uomo trovato in possesso di circa mezzo chilogrammo della sostanza stupefacente "wax" (dall’inglese "cera", per l'aspetto simile a quello della cera d’api). I finanzieri della Compagnia di Castelvetrano hanno eseguito un controllo stradale nei confronti del conducente di un veicolo il quale ha indotto i militari ad eseguire una più approfondita ispezione della vettura, all’interno della quale è stato rinvenuto un pacco contenente una sostanza resinosa, di colore giallo paglierino, dalle esalazioni assimilabili alla cannabis, risultata dai preliminari esami con test rapido positiva alla presenza di THC, uno dei più noti principi attivi della citata sostanza stupefacente. All’esito delle analisi chimiche di laboratorio è emerso come la sostanza stupefacente rinvenuta fosse da ricondursi al cosiddetto "wax" e presentasse THC con un valore di circa 40 volte superiore ai limiti previsti dalla normativa in materia di sostanze stupefacenti.
Il WAX, sequestrato per la prima volta nel territorio trapanese, è un concentrato di cannabis che può presentare fino all’80% del principio attivo THC, estratto dalla cannabis con l’uso del gas butano e divenuto noto come "droga dell’euforia", sempre più diffuso tra i più giovani a motivo dei marcati effetti psicotropi e al fatto di poter essere inalato o assunto oralmente. Si tratta di una sostanza molto pericolosa per gli effetti soprattutto allucinogeni, potendo comportare anche danni irreversibili all’ippocampo, con ripercussioni sulla memoria e sull'apprendimento.
I carabinieri della compagnia di Partinico, invece, con i colleghi della compagnia di intervento operativo del 12/simo reggimento Sicilia, hanno arrestato a Borgetto un 64enne per spaccio di sostanze stupefacenti. I militari in uno stabile di proprietà dell’uomo, hanno trovato una piantagione indoor, con 273 piante di marjuana ancora in fase di crescita e 20 chili di erba già essiccata e pronta per il confezionamento. L'impianto di aerazione e irrigazione era alimentato con un allaccio abusivo diretto alla rete di E-distribuzione e, per questo motivo, è stato denunciato anche per furto di energia elettrica. Il gip Palermo ha convalidato l’arresto e applicato all’indagato la misura cautelare dei domiciliari.
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