
È già lunghissima la fila dei fedeli all’interno di San Pietro per rendere omaggio al Papa defunto. L’accesso è unico per tutti dalla Porta Santa e la fila si snoda lungo la navata centrale. Il tempo di un rapido saluto al Pontefice e viene indicata l’uscita. E' una marea composta, in silenzio, si vedono bandiere di diversi paesi come quella del Brasile e dell’Argentina, religiosi e pellegrini. Il papà di una famiglia di tre bambini si è inginocchiato in un angolo in un momento di profonda devozione e commozione. Anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata nella Basilica di San Pietro per l’ultimo saluto a Papa Francesco. La premier si è raccolta in preghiera accanto alla bara.
Secondo stime informali del servizio d’ordine in piazza ci sono al momento non più di 100mila persone.
Dopo ore di attesa sotto il sole cocente di Roma, i primi fedeli hanno cominciato ad entrare in basilica intorno alle 11. Un corteo andrà avanti fino a venerdì prossimo 25 aprile (la Basilica Vaticana resterà aperta ai fedeli che volessero rendere omaggio alla salma di Bergoglio, fino a quando alle ore 20 il cardinale Kevin Joseph Farrell - camerlengo di Santa Romana Chiesa - presiederà il rito della chiusura della bara. E' l'annuncio del maestro delle Celebrazioni liturgiche mons. Diego Ravelli.
Intanto, stamattina, erano circa un'ottantina i cardinali presenti al rito della traslazione della salma del Papa da Casa Santa Marta alla basilica, passando per Piazza San Pietro (gremita di oltre 20mila fedeli), sulla bara aperta trasportata dai sediari.
I sediari. Erano queste le persone che nel passato portavano il Pontefice sulla sedia gestatoria. Da decenni, ovvero dai tempi di Giovanni Paolo I, trasportano il Santo Padre in pratica solo nell’occasione della morte, e per il resto sono adibiti ad altri compiti. Un lungo e commosso applauso dei fedeli ha accolto la salma di Francesco mentre passava in processione. Molte persone hanno catturato le immagini di questo momento, che è comunque storico per la Chiesa, con i loro telefonini. Dopo che la bara è stata aspersa con l'acqua benedetta e incensata, è stato il momento della preghiera dei defunti, l’Eterno riposo, il canto finale è stato dedicato alla Madonna: il Salve Regina.
La suora amica tra i primi a salutare il Papa
Suor Genevieve Jeanningros, amica del Papa, impegnata sempre con gli ultimi, in particolare la gente del circo che fece conoscere anche a Francesco, è tra le prime persone a portare l'omaggio al Papa esposto nella basilica di San Pietro. La suora, dell'ordine delle Piccole Sorelle di Gesù, ultraottantenne, con uno zaino sulle spalle verde, prega e piange.
La 'famiglia' del Papa in prima fila in basilica
La 'famiglia' del Papa, quella pontificia, ovvero tutte le persone che si sono prese cura di lui fino all'ultimo momento, sono in prima fila. Ci sono i tre segretari: don Juan Cruz Villalon, don Manuel Pellizzon e don Fabio Salerno. Accanto a loro i laici che sono stati sempre accanto al Pontefice: l'infermiere Massimiliano Strappetti, e gli aiutanti di camera Piergiorgio Zanetti e Daniele Cherubini.
La premier Meloni a San Pietro: "Sempre grata, continuerà a sorriderci e guidarci"
«Sarò sempre grata a Papa Francesco per il tempo trascorso insieme, per i suoi insegnamenti, per i suoi consigli. Tra i quali, è stato ricordato, il più assiduo era: 'non perda mai il senso dell’umorismo". E’ stata anche l’ultima cosa che mi ha detto. C'era un senso profondo anche in questo, ovviamente». Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo alla Camera alla commemorazione di Papa Francesco. «La sua allegria contagiosa, fino all’ultimo, era un insegnamento sull'amore per la vita, e su come si assolvono alcune missioni», ha aggiunto la premier. «Papa Francesco sapeva trasmettere la gioia, la passione, per la sua missione. Ne sapeva trasmettere anche la difficoltà, e questo dava alla sua allegria un valore molto più grande. Ha adempiuto alla sua missione fino all’ultimo giorno, quando ha impartito la benedizione Urbi et Orbi e abbracciato i fedeli a San Pietro. E ha sintetizzato, nelle semplici parole sussurrate al suo infermiere: 'Grazie per avermi riportato in piazzà, la cifra forse più significativa del suo intero pontificato», ha sottolineato Meloni. «Come pontefice», Francesco «ha vissuto quella che lui stesso ha definito non già un’epoca di cambiamenti, ma un vero e proprio cambio d’epoca. E qui, guardate, l’uso frequente di alcune espressioni a volte rischia di farne perdere il senso: il cambio di un’epoca investe ogni livello della vita dell’uomo, quello religioso, quella sociale, quella politico. Significa misurarsi con sfide inimmaginabili, senza poter ricorrere a esperienze sperimentate, e quindi rassicuranti». Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo alla commemorazione di Papa Francesco, a Camere riunite. «Cambio di epoca, per chi ha ruoli di guida, vuol dire mettere in conto incertezze, inciampi, assunzioni di responsabilità più difficili del consueto - ha aggiunto -. Papa Francesco si è caricato di queste responsabilità e ci ha indicato alcune cose essenziali a cui dobbiamo restare agganciati: il valore infinito della persona, il principio di realtà, il coraggio». Concludendo il suo intervento, la premier ha spiegato che "tentare di essere all’altezza di questo insegnamento è il nostro modo di dire grazie a questo straordinario uomo e Pontefice, che ora è tornato alla Casa del Padre, certo, ma continuerà a sorriderci e a guidarci. A Dio, Papa Francesco".
Putin invia la ministra della Cultura ai funerali
La ministra della Cultura russa Olga Lyubimova rappresenterà la Russia ai funerali di Papa Francesco. La decisione è stata presa dal presidente Vladimir Putin, secondo quanto riferisce l’agenzia Ria Novosti.
Duemila giornalisti arrivati in questi giorni in Vaticano
Al momento sono 2mila i giornalisti che si sono accreditati in queste ore per seguire i funerali di Papa Francesco e poi il conclave. Da oggi dovrebbe essere aperto un nuovo spazio a via della Conciliazione per avere una possibilità di lavoro per tutti, considerato che si aggiungono ai circa cinquecento accreditati che normalmente seguono il Vaticano per i differenti media del mondo.
Alta affluenza per il Papa, possibile apertura oltre le 24
"In considerazione dell'elevata affluenza di fedeli che desiderano rendere omaggio al Santo Padre, non si esclude l'eventualità di prolungare l'apertura della Basilica Vaticana oltre l'orario stabilito delle ore 24.00".
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