Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Fedeli in massa a San Pietro da ogni parte del mondo: "Francesco era umiltà e speranza"

Bandiere del Portogallo, di Cuba, dell’Argentina, tra le tante portate sulle spalle dei fedeli a piazza San Pietro. Vengono infatti da ogni parte del mondo per rendere omaggio alla salma di Papa Francesco. Vukani e Michael sono arrivati questa mattina dal Sud Africa, rispettivamente da Durban e da Cape Town, anche loro indossano orgogliosi la loro bandiera come se fosse un mantello. «Non abbiamo fatto nemmeno il check-in, siamo subito venuti in piazza», raccontano.

Il loro viaggio durato 14 ore era già in programma, «dovevamo essere qui comunque per la canonizzazione di Carlo Acutis. Nonostante sia stata sospesa, siamo fortunati a essere a Roma e far parte di questo momento storico», dice Vukani che ha visto Papa Francesco in Mozambico e Mauritius, mentre Michael in Irlanda e a Roma. "Non è mai stato in Sud Africa, vicino sì, ma non importa perché noi siamo sono andati da lui», aggiunge quindi il giovane di Cape Town che sottolinea come Bergoglio abbia rappresentato "l'umiltà, la semplicità e la speranza». Proprio come i due amici, in Italia insieme ad un gruppo di dieci persone, erano qui per la canonizzazione di Carlo Acutis anche Ines e Bartosh, dalla Polonia, in compagnia dei loro quattro bambini. «Ci ha dato una bella immagine di Dio», dicono, loro che nel cuore hanno anche Giovanni Paolo II. E aggiungono: «Abbiamo aspettato in fila per entrare in basilica soltanto un’ora, ci avevano parlato di oltre due ore ma è stata una sorpresa, ci abbiamo impiegato poco». Arriva, invece, da Cremona una famiglia che appena saputo della morte del pontefice ha deciso di raggiungere la Capitale, «il Papa ha incarnato i valori che predicava Gesù», dicono. Intanto le code intorno alla basilica non si esauriscono da questa mattina, tanti i gruppi in piazza, anche molti scout di diverse città e nazioni, come Orane e Diane dalla Francia che hanno incontrato il pontefice a Lisbona per la gmg nel 2023, o gli Agesci di Catania che tra le mani stringono un’immagine di Francesco.

Oggi in edicola

Prima pagina

Ancora nessun commento

Commenta la notizia