
La Procura della Repubblica di Verona indaga su una presunta aggressione subita da una ragazzina 19enne, che ha denunciato di essersi risvegliata in un campo in stato confusionale, con ferite e i vestiti strappati dopo una serata trascorsa in un locale nella zona industriale di Arbizzano, frazione di Negrar, alle porte di Verona.
Il fatto risale alla notte tra Pasqua e Pasquetta. La mamma della ragazza aveva lanciato sui social un appello cercando testimoni. La donna ha raccontato che la figlia era uscita verso le ore 3:30 dal locale e dopo circa un’ora si è risvegliata sul campo di fronte, piena di graffi e ferite, con i vestiti strappati.
La giovane al momento non ricorderebbe nulla, tranne le sagome di tre persone e una macchina bianca «che si allontanava». La vicenda è ancora tutta da chiarire ma sono state avviate le indagini dopo la denuncia presentata ai carabinieri. L’ipotesi più verosimile, che dovrà trovare riscontro negli accertamenti, è che la ragazza possa essere stata drogata a sua insaputa con un drink che stava bevendo, per mezzo di sostanze che le avrebbero fatto perdere conoscenza. Quando ha ripreso i sensi la 19enne, ancora sotto choc, si è recata prima all’ospedale di Negrar e poi a Verona, all’ospedale di Borgo Trento, dove è stata curata e sottoposta ad accertamenti.
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