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Mazara, il ragazzo morto dopo essere caduto dal tetto: il gruppo di adolescenti era già stato lì. La mamma: "Aspettatemi per il funerale"

Il ragazzo di 15 anni, Leonardo Titone, morto ieri dopo essere caduto dall’altezza di 10 metri in un vecchio stabile a Mazara del Vallo (Trapani), era già stato in quell'edificio e sempre in compagnia di amici. Lo hanno appreso i carabinieri ascoltando alcune testimonianze raccolte ieri sul posto e in ospedale dove è stato trasportato l'altro ragazzo di 13 anni ferito a una gamba. Pare che i due non fossero, comunque, da soli e che il gruppo, che ieri pomeriggio si è recato nell’ex stabilimento del vino, fosse formato da almeno 5 ragazzini. In base alle indagini, i ragazzi sono entrati all’interno dello stabile nonostante vi fossero apposti i segnali di divieto.

L’intento era quello di esplorare il vecchio opificio e sono saliti su una parte del tetto. Non appena hanno messo i piedi su una copertura con lastre di cemento-amianto questa ha ceduto e i due ragazzi hanno fatto un volo di 10 metri. Titone ha sbattuto la testa ed è morto sul colpo, mentre l’amico si è procurato una ferita scomposta alla gamba.

«Non so come farò a sopravvivere a tutto questo. Leo era mio figlio, il mio bambino» scrive sui social Tanja Weckmann, la mamma di Leonardo Titone, il ragazzo di 15 anni morto ieri dopo la caduta da un tetto di un vecchio stabilimento di vino a Mazara del Vallo.

La signora vive in Germania insieme all’altra figlia Noemi, mentre il figlio era in Sicilia col padre. La signora, tramite i social, ha lanciato un appello affinché si ritardi il funerale e si dia la possibilità a lei di partecipare: «Il mio figlio infinitamente amato rimarrà d’ora in poi per sempre un figlio della Sicilia, mentre suo padre, sua sorella e io non sappiamo ancora cosa significhi per noi per sempre. Vogliamo tenergli la mano un’ultima volta, voglio dirgli ti amo Leo. Noemi vuole consegnargli una lettera da portare con sé nel luogo della sua ultima dimora».

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