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Sparatoria a Monreale, calcio e musica le passioni delle vittime: chi erano Salvatore Turdo, Massimo Pirozzo e Andrea Miceli

Sono tre le vittime, tra i 23 e i 34 anni, della sparatoria avvenuta in nottata in centro a Monreale (Palermo). L’uomo armato di pistola che ha sparato non è ancora stato fermato. I feriti sono stati ricoverati negli ospedali Ingrassia e Civico. I carabinieri stanno cercando di acquisire le immagini dei sistemi di video-sorveglianza per cercare di risalire a chi ha sparato. Il fatto è avvenuto in via Benedetto D’Acquisto, la strada a pochi metri da piazza Duomo e le vittime sono: Salvatore Turdo di 23 anni, Massimo Pirozzo di 26 e Andrea Miceli, anche lui 26 anni, deceduto stamattina in ospedale per le gravi ferite.

Nel suo profilo Instagram, Salvatore Turdo, il ragazzo di 23 anni vittima della sparatoria di ieri notte a Monreale assieme ad Andrea Miceli di 26 anni e a Massimo Pirozzo anche lui 26 anni, l’ultima foto l’aveva pubblicata sedici ore fa: è un selfie a petto nudo, scattato allo specchio, come sottofondo il brano di Sfera Ebbasta e Shiva dal titolo «Sei persa». C'è anche un video di uno scooter insaponato e pronto al lavaggio con scritto «ogni tanto tocca anche a lui» e poi la sua versione splendente. Salvatore Turdo e Andrea Miceli facevano i carpentieri: entrambi lavoravano per la ditta edile del padre di Miceli, i due erano cugini. Massimo Pirozzo, invece «cambiava spesso lavoro», spiega una sua conoscente che aggiunge: «Erano tutti e tre ragazzi tranquilli».

Dai social si evince la sfrenata passione di Miceli per il calcio e in particolare per l’attaccante della Roma Paulo Dybala; Turdo tifava per la Juventus. L’ultimo post di Miceli risale a un giorno fa. E’ un video con la sua nipotina: «Ricordo ancora la prima volta che chiamandomi zio hai saputo far diventare il mio cuore pieno di gioia. Ad oggi non sembra nemmeno che siano passati questi tre anni e per questo giorno speciale voglio che tu sappia che ti starò sempre vicino e potrai contare sempre su di me».

Massimo Pirozzo, invece, nel suo profilo Facebook condivideva un post con scritto: «Sono due le cose che non devi mai fare con me: mancarmi di rispetto e sottovalutarmi», probabilmente nutriva una forte passione per la musica elettronica tanto da scrivere che lavorava presso Tomorrowland, uno dei più noti festival di musica elettronica a livello mondiale, che si svolge, ogni estate, in Belgio.

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