Chi sarà il prossimo Papa? Le scommesse su Polymarket accendono il Conclave

Mentre il mondo cattolico osserva con crescente attenzione i segnali provenienti da Roma, le scommesse sul futuro Pontefice si spostano dal tradizionale “Totopapa” alle piattaforme decentralizzate basate su blockchain. Tra queste, Polymarket — il principale sito di “prediction market” — ha attirato milioni di dollari in volumi di scambio, trasformando la successione a Papa Francesco in un’arena globale di previsioni speculative. Alla chiusura del mercato “Who will be the next Pope?”, con una scadenza fissata al 31 dicembre 2025, il volume complessivo ha superato i 24 milioni di dollari. In testa alle previsioni troviamo tre nomi noti agli osservatori vaticani: il cardinale Pietro Parolin (31%), Luis Antonio Tagle (22%) e Matteo Zuppi (10%).
I favoriti secondo Polymarket
Pietro Parolin: il diplomatico in testa Con 1,69 milioni di dollari in volume scambiato e una probabilità stimata del 31%, il Segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin è in cima alle preferenze. Figura centrale della diplomazia vaticana, Parolin rappresenta una continuità gestionale e dottrinale rispetto al pontificato di Francesco, pur con un profilo meno “rivoluzionario”. Il suo vantaggio su Polymarket riflette una fiducia nei confronti della sua rete diplomatica e del peso istituzionale che ha accumulato. Luis Antonio Tagle: il papabile “asiatico” Segue da vicino il cardinale Luis Antonio Tagle, con 22% di probabilità e oltre 1,76 milioni di dollari scommessi. Ex arcivescovo di Manila e oggi Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, Tagle incarna il sogno di un Papa proveniente dall’Asia, in linea con la crescente centralità del continente nel cattolicesimo globale. Il suo carisma, la visione missionaria e il profilo “bergogliano” lo rendono una figura di forte richiamo internazionale.