
Uccisa con almeno 15 coltellate sferrate, tra l’altro, all’addome e una profonda alla gola. E' stata trovata così, nel suo appartamento all’interno di un villino a Fregene, nota località balneare a nord di Roma, Stefania Camboni 58 anni. La Procura di Civitavecchia, guidata da Alberto Liguori, procede per omicidio. Dagli accertamenti sarebbe emerso che la donna con molta probabilità conosceva l’assassino: non ci sono segni di effrazioni né oggetti e soldi spariti da casa. La donna abitava da sola in una porzione della stessa villetta in via Agropoli in cui vivono anche un figlio e la sua compagna. A dare l’allarme è stato, stamattina, proprio il figlio di Stefania. Ha raccontato ai carabinieri di essere andato a salutare la madre, rientrando dal turno di notte a lavoro, e di averla trovata morta.
All’arrivo dei soccorsi per lei non c'era più nulla da fare. Sul corpo, coperto da alcuni cuscini, il medico legale ha riscontrato numerose ferite d’arma da taglio all’altezza del torace. A poca distanza da casa è stata individuata e sequestrata l’auto della donna. Era adagiata a bordo strada contro una grata di recinzione divelta e con il finestrino del posto di guida abbassato. I carabinieri hanno effettuato a lungo i rilievi nell’abitazione della vittima e stanno indagando per fare piena luce sulla vicenda.
Si scava nella vita della vittima per capire se avesse avuto recentemente discussioni con qualcuno, se ci fossero dissapori per questioni economiche o per altre ragioni. Il figlio e la compagna sono stati ascoltati in queste ore dagli investigatori. La procura sta anche verificando se la famiglia aveva problemi economici o contenziosi legati a questi. Al vaglio anche eventuali immagini di telecamere di videosorveglianza che potrebbero aver ripreso qualcuno avvicinarsi al villino nelle ore precedenti al ritrovamento. Sarà l’autopsia a chiarire con esattezza le cause del decesso e anche l’orario preciso. In particolare, se sia avvenuto nella notte o nella tarda serata di ieri. Si stanno ascoltando vicini ed eventuali testimoni che potrebbero aver visto o sentito litigare. Sgomento tra chi conosceva Stefania, madre di due figli e vedova dal 2020 dopo la scomparsa del marito Giorgio Violoni, molto conosciuto e stimato in zona anche per i suoi trascorsi calcistici nella Maccarese e nella Lazio Primavera. «La conoscevamo di vista - racconta qualcuno - era una persona tranquilla. E’ stato uno shock apprendere la notizia della sua morte». Ad esprimere cordoglio anche il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini.
E solo qualche ora più tardi un’altra donna è stata trovata morta sempre sul litorale a nord della Capitale, a Civitavecchia. A ucciderla, a coltellate, il compagno che si è poi si è costituito. Il cittadino venezuelano di 54 anni si è presentato intorno alle 14 nella caserma dei carabinieri ammettendo di averla ammazzata. Giunti nell’androne del palazzo in cui la coppia viveva, i militari e il personale del 118 hanno trovato Teodora Kamenova senza vita a terra con varie ferite di arma da taglia all’altezza dell’addome. Intanto proprio oggi la Corte d’Appello di Milano ha condannato all’ergastolo, nel processo di secondo grado bis, Davide Fontana, accusato dell’omicidio della ex fidanzata Carol Maltesi commesso l’11 gennaio 2022 a Rescaldina, nel Milanese. I giudici hanno riconosciuto l’aggravante della premeditazione.
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