
Il miracolo della fioritura delle rose, in pieno inverno, diventa speranza concreta in sostegno dell’innovativo progetto “Dopodinoi”: un villino in cohousing dotato di tecnologie assistive, una “casa del futuro” che donerà autonomia e qualità di vita a 12 giovani con disturbi dello spettro autistico. È questo il cuore dell’evento “Le Rose di Santa Rita” promosso dalla Fondazione Santa Rita da Cascia Ente Filantropico ETS che sabato 17 e domenica 18 maggio, nel weekend precedente la festa della Santa, tornerà a colorare le piazze di Palermo, della Sicilia e di tutta Italia. Dal 2017, anno della prima edizione, l’evento continua a crescere nel tempo, in termini di fondi raccolti e di volontari coinvolti.
Quest’anno saranno 46 i punti solidali in Sicilia sugli oltre 350 complessivi – considerando che la mappa è in continuo aggiornamento - , dove sarà possibile trovare i volontari della Fondazione pronti a distribuire le piantine di rose a chi ne farà richiesta, a chi è devoto e desidera farla benedire in occasione del 22 maggio, ma anche a chi è sensibile al sostegno di progetti di utilità sociale. L’evento si ispira al miracolo delle rose fiorite nella casa natìa della Santa, mentre era vicina alla morte.
I fondi raccolti, a partire dal 2017, hanno supportato i più fragili, in modo particolare l’infanzia. Nel 2025 l’obiettivo è raccogliere 250mila euro per sostenere soprattutto 12 giovani adulti con autismo di medio-alto funzionamento assistiti dalla Fondazione ANGSA Umbria ETS (Associazione Nazionale Genitori PerSone con Autismo) attraverso un progetto che garantisce casa, futuro e inclusione. La “casa del futuro” a Bastia Umbra (PG) sarà realizzata con consulenza scientifica del Politecnico di Torino, integrando domotica, illuminazione adeguata, insonorizzazione e studio cromatico. Il progetto risponde al vuoto assistenziale post-18 anni e alle preoccupazioni sul "Dopo di noi" in un Paese dove l'autismo colpisce un bambino su 77 e circa 600mila persone e famiglie (dati OssNA).
LE ROSE DI SANTA RITA IN SICILIA. Per quanto riguarda la Sicilia, saranno 4 i punti solidali a Palermo – di cui 2 banchetti presso la Chiesa Parrocchiale di Santa Teresa del Bambino Gesù di Via Filippo Parlatore 67 e in Piazza Barbarino Costanzo 36/41 e altri 6 nella sua provincia (Altavilla Milicia, Campofelice di Roccella, Belmonte Mezzagno, Bisacquino, San Giuseppe Jato, Piana degli Albanesi); 11 nella provincia di Agrigento (Montallegro, Calamonaci, Lucca Sicula, Favara, Licata, Racalmuto, Porto Empedocle, Caltabellotta, Sciacca, Grotte); 1 a Messina e 7 nella sua provincia (Castel di Lucio, Capizzi, Nizza di Sicilia, San Teodoro, Mistretta e Tortorici); 5 in provincia di Catania (Nicolosi, Giarre, Riposto, Aci Castello, Cannizzaro); 1 a Enna e 3 nella provincia di Enna (Troina, Piazza Armerina e Leonforte); 1 a Caltanissetta e 2 nella sua provincia (Butera e Vallelunga Pratameno); 1 a Ragusa e 1 nella sua provincia (Modica); 2 nella provincia di Siracusa (Avola); 2 nella provincia di Trapani (Alcamo e Santa Ninfa). Per avere maggiori informazioni sui punti solidali e cercare il volontario più vicino, si può consultare la mappa al link rosedisantarita.org. Ciascuna piantina di rose sarà contenuta in una splendida borsa rossa riutilizzabile, realizzata in materiale riciclato.
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