Sono tre responsabili di Enel Green Power e due tecnici le persone iscritte nel registro degli indagati dalla Procura di Bologna nel fascicolo aperto sull'esplosione alla centrale idroelettrica Enel Green Power di Bargi sul lago di Suviana, dove il 9 aprile 2024 morirono sette lavoratori impegnati nel collaudo di un generatore dell’impianto e ne rimasero feriti altri sei, di cui alcuni rimasti ustionati gravemente. I reati ipotizzati dalla procura felsinea sono disastro colposo, omicidio colposo sul lavoro plurimo e lesioni colpose sul lavoro.
Gli avvisi di indagine, in vista degli accertamenti tecnici non ripetibili sono stati inviati a Massimo Sessego, responsabile idroelettrico Area Centro Nord di Enel Green Power; Simone De Angelis, capo unità esercizio Suviana di Enel Green Power; Carlo Galli, responsabile idroelettrico manutenzione Area Centro Nord Enel Green Power; a un responsabile dei lavori alla centrale, Franco Cespa e a un coordinatore, Luca Lenzi. «Ancora - spiega Gabriele Bordoni che assiste la famiglia di uno dei lavoratori colpiti - non si ha, però, notizia della data della nuova consulenza tecnica e peritale» sul disastro avvenuto oltre un anno fa.
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